Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Coordinamento delle associazioni di disabili L’Aquila
Questa mattina, presso la sede dell’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Abruzzo, si è svolto un incontro tra il Coordinamento delle Associazioni delle Persone con Disabilità dell’Aquila e l’Assessore regionale Roberto Santangelo, alla presenza del Consigliere comunale Paolo Romano e del Consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci.
Il confronto si è incentrato sul tema del “Dopo di Noi”, affrontando in maniera approfondita le diverse fasi del percorso di vita delle persone con disabilità: il prima, il durante e il dopo. Si è trattato di un momento di dialogo proficuo, in cui è emersa una forte disponibilità da parte della Regione ad ascoltare le istanze delle associazioni e a lavorare congiuntamente per individuare soluzioni concrete.
Cos’è il “Dopo di Noi”?
Il concetto di “Dopo di Noi” fa riferimento a tutte le misure e i progetti finalizzati a garantire un futuro sereno e dignitoso alle persone con disabilità quando i genitori o i familiari non potranno più occuparsi di loro. Questo tema è stato affrontato in Italia con la Legge 112/2016, che ha introdotto strumenti per favorire l’autonomia e la qualità della vita delle persone con disabilità grave prive di sostegno familiare.
L’obiettivo del “Dopo di Noi” è evitare l’istituzionalizzazione delle persone con disabilità, promuovendo soluzioni alternative come progetti di vita, abitazioni assistite e percorsi di inclusione sociale. Il concetto si estende anche al “Durante Noi”, ossia alle azioni necessarie fin da subito per preparare un futuro in cui la persona con disabilità possa vivere con il massimo grado di autonomia possibile, anche in assenza dei propri cari.
Un impegno per progetti concreti sul territorio
Ci preme sottolineare che questo incontro non si è limitato alla gestione e assegnazione dei fondi attualmente disponibili ed utilizzati dai comuni, ma ha posto le basi future per la realizzazione di progetti concreti e strutturati sul territorio. L’obiettivo è dare vita a iniziative tangibili che garantiscano un futuro dignitoso e autonomo alle persone con disabilità, attraverso azioni che vadano oltre la mera assistenza e si traducano in opportunità reali di inclusione sociale e abitativa.
Abbiamo riscontrato una piena sintonia nell’approccio e nella visione: parlare la stessa lingua significa riconoscere i bisogni reali delle persone con disabilità e impegnarsi affinché il loro futuro sia garantito con strumenti adeguati e politiche inclusive. Questo incontro rappresenta un primo passo importante verso una collaborazione strutturata, basata su un confronto aperto e costruttivo tra istituzioni e associazioni.
Riteniamo che questo sia il metodo giusto per affrontare le sfide legate alla disabilità e per costruire insieme un futuro più equo e accessibile. Il dialogo avviato oggi con la Regione Abruzzo segna l’apertura di un canale di comunicazione fondamentale, che porteremo avanti con impegno e responsabilità.
Un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato all’incontro e che, con il loro contributo, rendono possibile un cambiamento reale.
Coordinamento delle Associazioni delle Persone con Disabilità L’Aquila
Abruzzo Sera è anche su Whatsapp.
Iscriviti al nostro canale per essere sempre aggiornato.
In primo piano

Premio Strega Poesia, dopo il nostro scoop il dietrofront sul “candidato”


Siamo tutti europeisti, ma di quale Europa?


Premio Strega Poesia, dopo il nostro scoop il dietrofront sul “candidato”
1927 Ep.26 con Rosone, Mantini e Aversa: "Vincere con l'Ancona per un gran finale di campionato"
Ospiti di Alessandro Tettamanti per la 57esima puntata complessiva di “1927”, il dirigente dell’Aquila 1927, Graziano Rosone, e i centrocampisti, […]
Siamo tutti europeisti, ma di quale Europa?
di Fabio Pelini Proviamo a ipotizzare un gioco di fantasia. Supponiamo che una persona comune si sia svegliata sabato dopo […]
Omicidio di Casalbordino: Arrestato Angelo Bernardone, dovrà scontare 12 Anni
Angelo Bernardone, 78 anni, è stato arrestato e trasferito nel carcere di Larino (Campobasso) per scontare il residuo della sua […]