di Alessandro Tettamanti
Due nuovi punti persi, quando mancano sei giornate alla fine di un campionato quasi certamente vinto dalla Sambenedettese, in cui L’Aquila in virtù dello zero a zero odierno resta terza, ma allontanandosi a 12punti dalla vetta e a tre dalla seconda piazza, consolidata dal Teramo.
E’ questa in estrema sintesi L’Aquila – Ancona 28esima giornata di serie D del girone F, in cui la squadra di De Feudis avrebbe meritato di vincere anche con più di un gol di scarto, ma l’imprecisione davanti la porta ha fatto sì che il risultato sia rimasto invece a reti inviolate.
Sono state infatti sei le palle gol per i rossoblù, quattro nel primo tempo e due nel secondo, in confronto alla sola grande occasione avuta dall’Ancona al 15’ con Martinello, che si è infranta sul palo.
L’inizio del match è stato di chiara marca dorica, mentre dal minuto venti fino al doppio fischio, L’Aquila ha messo sotto l’Ancona giocando un buon calcio e avendo come unica pecca quella di non riuscire a metterla dentro.
Nella seconda frazione i ritmi sono calati, soprattutto nell’ultima mezz’ora e il sussulto allora è arrivato solo all’ultimo secondo quando Misuraca ha servito il 2007 Russo che davanti al portiere Laukzemis, grande protagonista di giornata, ha tirato, ma si è visto ribattere miracolosamente la conclusione.
Nella formazione iniziale il tecnico rossoblù ha inserito nel suo 4-3-3 fuori ruolo Scognamiglio come play davanti la difesa al posto dello squalificato Barberini, con Zuccherato, autore di una buona prestazione, a sinistra e Del Pinto a destra. In attacco De Feudis ha confermato Persano al centro con Giampaolo a destra e Banegas a sinistra. In panchina è andato Misuraca, non ancora al meglio, e in tribuna Sereni che sembrava fosse recuperato ed invece ha avuto complicazioni che l’hanno messo fuori dal match.
Le sei palle gol dell’Aquila:
Al 21’ Del Pinto in ripartenza lancia Banegas che di prima intenzione la dà nello spazio per Persano che aspetta troppo e solo davanti a Lauzkemis si fa intercettare il tiro dal rientro di un difensore che la manda in angolo.
22’ Banegas batte l’angolo sul secondo palo sulla testa di Giampaolo che indisturbato colpisce mandandola clamorosamente fuori da due passi.
36’ nuova ripartenza con Zuccherato lanciato sulla sinistra che la mette al centro dove in corsa arriva Giampaolo che anticipa Persano e sbaglia clamorosamente tirandola di poco fuori.
41’ Giampaolo fa uno stop a seguire clamoroso, che non si vede in queste categorie, mandando fuori tempo tutta la difesa dorica, si ritrova così da solo davanti a Laukzemis ma, al momento di fare la cosa più semplice, tira ancora una volta alto. Sarebbe stato un euro gol.
55’ Del Pinto ruba un’ottima palla che dà a Banegas che serve Persano che ha tutto il tempo di stoppare la palla, guardare il portiere e spararla alta dai 200 tifosi ospiti.
A questo punto il ritmo scende ed iniziano i cambi.
Per L’aquila al 67’ entra Misuraca per Zuccherato. Al 79’ De Feudis passa a tre in difesa togliendo Brunetti, stanchissimo, retrocedendo al suo ruolo Scognamiglio e dando le chiavi del centro campo al subentrante Aversa. All’81’ entra anche Russo per un ormai stanco Giampaolo.
In una partita ormai ben addormentata dall’Ancona, con alcuni elementi dell’Aquila visibilmente stanchi, sono due nuovi entrati a sfiorare la vittoria all’ultimo respiro procurandosi la sesta palla gol netta della partita.
Il signor Morello da Tivoli infatti concede cinque minuti di recupero e proprio negli ultimi sessanta secondi del match, Misuraca serve bene Russo che si ritrova a tu per tu con Laukzemis che però anche questa volta para salvando l’Ancona.
Al termine della gara arriva più di un fischio da parte dei 1.400 presenti al Gran Sasso – Italo Acconcia.
Da quando L’Aquila ha perso alla 21esima giornata il fatidico big match con la Samb, in sette partite ha conquistato dieci punti (con la media di 1,4 punti a partite), collezionando solamente due vittorie (con Fermana ed Avezzano), quattro pareggi (Atl. ascoli, Roma city, Fossombrone e Ancona) e una sconfitta contro il Notaresco. Il tutto rimanendo a dodici punti di distacco dalla vetta, come il giorno dopo lo 0-3 casalingo contro la squadra di Palladini.
Se De Feudis avesse continuato, dopo la sconfitta con la Samb, con la media di 2,4 punti a partita che aveva fatto prima, da quando cioè aveva preso la squadra all’11esima giornata proprio contro l’Ancona, fino alla trasferta vittoriosa di Recanati della 20esima giornata, oggi sarebbe a cinque punti dalla vetta.
Ma questi sono solo calcoli, nella realtà le cose sono andate diversamente. Prossima gara, la sestultima della stagione regolare, sarà domenica prossima contro il Castelfidardo, oggi sconfitto dal Notaresco e inguaiato così nella lotta play out, l’unica realmente rimasta in questo campionato. Per questo, per la squadra di De Feudis, non sarà facile replicare la fine del girone d’andata, quando nelle ultime sei gare conquistò ben 16 punti sui 18 a disposizione, cioè una media di 2,6punti a partita, il break più alto della stagione.
DE FEUDIS: I RAGAZZI NON MERITANO I FISCHI
“C’è rammarico perché potevamo vincere ma queste son partite che se non sblocchi poi puoi anche perdere“, afferma De Feudis in sala stampa.
“Dopo i primi 15 minuti ci siamo rimessi a posto ma non siamo riusciti a fare gol. Non ho scuse per questo, ma hai ragazzi va fatto un plauso, possono fischiare me ma non i giocatori“.
De Feudis che è arrivato sulla panchina dell’Aquila proprio nel match di andata contro l’Ancona: “Lì non siamo riusciti a fare un tiro in porta, oggi ne abbiamo fatti dieci”, afferma il mister per sottolineare i progressi fatti dalla squadra.
IL TABELLINO DI L’AQUILA 1927 – SSC ANCONA: 0-0
L’AQUILA 1927: Michielin, Gueli, Alessandretti, Scognamiglio, Brunetti (78’ Aversa), Di Santo, Del Pinto (64’ Maglione), Zuccherato (67’ Misuraca), Banegas, Persano (64’ Belloni), Giampaolo (82’ Russo)
A DISPOSIZIONE: 22 Negro, 9 Belloni, 15 Tropea, 16 Maglione, 17 Aversa, 23 Mantini, 24 Savor, 26 Russo, 27 Misuraca
ALL: De Feudis Michele
SSC ANCONA: Laukzemis, Rovinelli, Pecci, Alluci, Martiniello (78’ Battistini), Magnanini, Codromaz, Useini, Gulinatti (86’ Giannelli), Varriale (78’ Varriale), Azurunwa (62’ Marino)
A DISPOSIZIONE: 12 Bellucci F., 4 Bellucci N, 5 Merighi, 10 Belcastro, 19 Sare, 24 Battistini, 42 Giannelli, 64 Marino, 77 Bikovskis
ALL: Gadda Massimo
AMMONITI: 32’ Magnanini
Abruzzo Sera è anche su Whatsapp.
Iscriviti al nostro canale per essere sempre aggiornato.
In primo piano
L'Aquila passa anche a Sora con un super Sereni e punta al secondo posto domenica prossima col Teramo
di Alessandro Tettamanti Un Super Sereni, con una doppietta, regala all’Aquila di Gigi Durastante una nuova importante vittoria, la terza di […]
L'Aquila, CaseMatte diffonde il video del flash mob del 25 aprile. Cadono le accuse di violenza?
Dopo le polemiche seguite al flashmob del 25 aprile, il collettivo di CaseMatte L’Aquila ha diffuso questa mattina il video […]
Campionati Europei Under 23 di Scherma, l'abruzzese Manuela Spica è argento a squadre
TALLINN – Prima giornata dedicata alle gare a squadre ai Campionati Europei Under 23 di scena in Estonia dal 24 […]