"Quale presente, quale futuro": Sinistra Italiana riparte a Sulmona

“Quale presente, quale futuro: Sinistra Italiana dà il via a Sulmona a una serie di riunioni per riorganizzare una forza politica che ha al centro i valori di giustizia sociale ed ambientale. La prima riunione di SI, allargata a simpatizzanti e militanti storici della sinistra peligna, si è svolta giovedì 14 novembre”, si legge in una nota firmata da Fabrizio Giustizieri, Sinistra Italiana L’Aquila e Daniele Licheri, segretario regionale di Sinistra Italiana.

“Dalla riunione è emersa preoccupazione per la situazione in cui verte la Valle Peligna, tant’è che si è usata l’espressione vertenza Valle Peligna, nonché il Comune di Sulmona”, spiega Giustizieri. “Le prospettive e le ambizioni con cui la coalizione di centrosinistra aveva vinto le elezioni amministrative di Sulmona del 2021 sono state in larga parte disattese e quella speranza di cambiamento, a partire dai modi di fare politica, è stata in buona misura tradita. Ad oggi si sconta un’incapacità di analisi e di proposta sui temi inerenti lo sviluppo economico e sociale della Valle Peligna, le questioni di tenuta sociale, quelle ambientali e, non ultimo, il tema delle mafie. Si avverte il bisogno di un salto di qualità, di un progetto politico forte e di una postura diversa: bisogna alzare l’asticella. Sinistra Italiana è impegnata nello stimolo a ridefinire una politica di qualità e un modo di stare nelle istituzioni trasparente e scevro da cointeressenze e si mette a disposizione per riaggregare una sinistra diffusa e smarrita che pure c’è a Sulmona e nella Valle Peligna: vivere di lamento è quanto di più imperdonabile possa esserci in politica, al contrario vogliamo far tornare la politica protagonista nella vita e nelle scelte di una comunità. Prossimo appuntamento: una riunione allargata, da organizzare già per la prossima settimana, a chiunque sia interessato alla strutturazione di una sinistra capace di coniugare cambiamento e una efficace pratica politica”.

“L’ascolto delle istanze dei territori, delle voci di tante e tanti che possono contribuire a una costruzione partecipata dell’azione politica e a una gestione del territorio basata sull’equità e sulla sostenibilità sociale è per noi fondamentale”, conclude Licheri.