L’Aquila, il Pd: “Comune paralizzato dalle divisioni della destra e loro che fanno? Attaccano le opposizioni”

L’Aquila, il Pd: “Comune paralizzato dalle divisioni della destra e loro che fanno? Attaccano le opposizioni”
03 Set 2025

Consiglio comunale, maggioranza spaccata da liti interne: ridicolo che i capigruppo di destra scarichino responsabilità sulle opposizioni

Riceviamo e pubblichiamo

Ci sarebbe da ridere, se la vicenda non fosse tremendamente seria.

A seguito del Consiglio comunale di lunedì 1° settembre, saltato per mancanza del numero legale sebbene, all’ordine del giorno, vi fosse la nomina – fondamentale, per il corretto funzionamento del Comune – del presidente del Collegio dei revisori dei conti, oltre alla proposta di deliberazione per l’acquisizione a patrimonio dell’immobile ex Inam in via XX settembre, i capigruppo di centrodestra hanno inviato alla stampa una nota farneticante in accusando le opposizioni di “irresponsabilità nei confronti degli interessi della comunità” per non aver garantito che vi fossero i numeri per procedere con i lavori.

Ora, è persino pleonastico sottolineare come spetti alla maggioranza garantire il numero legale dell’assise, assicurando il corretto funzionamento del Consiglio facendo sì che gli atti, specie quelli che la stessa maggioranza porta in discussione, siano approvati: se è vero, come è vero, che la nomina del presidente del Collegio dei revisori, nell’ultimo giorno utile, era così importante, ci chiediamo come mai le forze politiche di destra non siano state in grado di garantire il numero legale. A fronte, tra l’altro, della lentissima procedura di appello “organizzata” dal presidente del Consiglio comunale nel tentativo di far sì che i consiglieri assenti si presentassero in aula.

La verità è che l’assenza di cinque consiglieri comunali di maggioranza non era affatto casuale, ma ha reso evidente lo scontro, tutto interno alla maggioranza, che si sta consumando sulle attese nomine dei Cda di alcune aziende partecipate dal Comune; a far rumore, in particolare, è la defezione di due consiglieri del neonato gruppo “L’Aquila protagonista”, diretta emanazione del sindaco dell’Aquila Biondi che, con la costituzione del gruppo, ha voluto riequilibrare i rapporti di forza con Fratelli d’Italia, all’Aquila a forte trazione Liris.

Evidente come le assenze raccontino di un clima tesissimo, e di ‘messaggi’ che i gruppi politici continuano ad inviarsi in modo sfrontato, in un momento di forte fibrillazione. E questo accade sulla pelle degli aquilani che, da anni, sono costretti ad assistere ad uno squallido teatrino, tra cambi di casacca, nascita e scomparsa di gruppi consiliari, scompaginazione di vecchi equilibri e lotte intestine per le nomine e per i ruoli di potere.

Il risultato è che, oggi, il Comune dell’Aquila è paralizzato, se è vero che senza la nomina del Presidente del collegio dei revisori non si possono approvare atti di rilevanza economica.

Una vergogna che i capigruppo di destra hanno provato a nascondere attaccando le forze di opposizione, colpevoli, stando ai perversi meccanismi delle loro menti, di non aver supportato la maggioranza, se di maggioranza si può ancora parlare, assicurando il numero legale.

E d’altra parte, va ricordato che il Consiglio comunale non è un organo di vigilanza, come ritengono gli sprovveduti capigruppo di maggioranza, ma l’organo più importante che dà gli indirizzi politici anche al sindaco, e che decide. O almeno dovrebbe. L’averlo ridotto ad un entità priva di rilevanza politica è una responsabilità gravissima del primo cittadino, di nuovo impegnato in un viaggio all’estero a spese delle aquilane e degli aquilani, e dei consiglieri di maggioranza, ridotti a servitù degli appetiti dei capibastone locali di una destra arrogante e incapace.

Chiedere che l’opposizione mantenga il numero legale in aula rappresenta una ammissione di fallimento e una richiesta d’aiuto: forse il centrodestra chiede a noi di aiutarli a governare perché si son resi conto di non esserne in grado? Ebbene c’è un modo rapido per risolvere il problema: dimettersi in massa e tornare al voto.


Abruzzo Sera è anche su Whatsapp.
Iscriviti al nostro canale per essere sempre aggiornato.

In primo piano

UniTe sempre più globale: accordi con UC Davis e Tokyo Tech per un Ateneo senza confini

di Melania Aio L’Università degli Studi di Teramo rafforza la propria dimensione internazionale e raggiunge, per l’anno accademico 2025/2026, il […]

24 Ott 2025
Dall’Aquila a YouTube: la criminologa Linda Corsaletti nella docuserie “La truccatrice dei morti”

La criminologa e tanatoesteta abruzzese Linda Corsaletti è protagonista della docuserie “La truccatrice dei morti”, in uscita su YouTube dal 2 novembre. Un viaggio tra scienza e umanità che racconta la cura post-mortem come atto di dignità e memoria.

di Alessandra Prospero 23 Ott 2025
1927 EP.71 Speciale Calcio/Basket. Banegas: "Vittoria importante", Cecchi (NBA): "Ci è mancato davvero poco"

Una puntata speciale che mescola calcio e basket con il denominatore comune dell’Argentina e non solo. Entrambi gli ospiti sono […]

22 Ott 2025

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *