Così interviene il Forum H2O, in una nota, a seguito degli incendi violenti avvenuti a Teramo e Chieti nella notte tra il 30 settembre e il 1 ottobre.
“Questo perché”, prosegue la nota, “se malauguratamente dovesse essere stato coinvolto materiale contenente amianto, tutto cambierebbe anche in una prospettiva di breve, medio e lungo periodo. Senza questo dato ogni tentativo di valutazione è prematuro. Per entrambi gli incendi serve anche avere le mappe di ricaduta degli inquinanti, che l’ARTA nel passato ha diffuso in pochi giorni dagli eventi, ad esempio nel 2009 nel precedente che coinvolse proprio la Magma di Chieti scalo”.
Abruzzo Sera è anche su Whatsapp.
Iscriviti al nostro canale per essere sempre aggiornato.In primo piano
Abbattimento cervi, il Tar Abruzzo dà il via libera e dà ragione a Marsilio
“WelfareAQ”, l’assessore Tursini: "Orgogliosa di questa misura"
Un importante passo avanti è stato compiuto la scorsa settimana grazie all’impegno dell’assessore alle Politiche Sociali del Comune dell'Aquila
Trasferimento riabilitazione territoriale, Giannangeli: "Il complesso di Collemaggio è memoria imperdibile di questa città"
Dalla capogruppo consiliare de L’Aquila Coraggiosa Simona Giannangeli riceviamo la nota che segue sul trasferimento della Riabilitazione Territoriale dal complesso […]
Abbattimento cervi, il Tar Abruzzo dà il via libera e dà ragione a Marsilio
di Alessandra Prospero A nulla sono valse le 134mila firme raccolte con le petizioni online e le 60mila lettere inviate […]