L’annuncio del matrimonio tra Vittorio Sgarbi e la sua storica compagna Sabrina Colle, legata al critico d’arte da 28 anni, ha subito richiamato grande attenzione in tutta la Marsica. La Colle, infatti, è originaria di Avezzano, città cui è rimasta profondamente legata nonostante una carriera che l’ha portata in giro per l’Italia tra moda, teatro e cinema.
Sabrina Colle, 52 anni, ex modella e attrice, è conosciuta per il suo carattere riservato: lontana dal clamore mediatico, non ha mai rinnegato le sue radici abruzzesi, che più volte ha definito un punto fermo della propria identità. In diversi interventi pubblici, Sgarbi stesso ha ricordato come la compagna mantenga uno stretto rapporto con la Marsica, dove vive parte della sua famiglia e dove torna ogni volta che può.
L’annuncio del matrimonio è arrivato durante un intervento televisivo di Sgarbi, che ha spiegato come, dopo quasi tre decenni insieme, le nozze rappresentino un passo naturale e un gesto di stabilità, anche a seguito di un periodo complesso segnato da problemi di salute. «Il nostro è un legame profondo, un equilibrio mai venuto meno», ha dichiarato il critico, ringraziando pubblicamente Sabrina per la vicinanza e il sostegno.
Le nozze si terranno a Venezia, nella chiesa di Santa Maria dell’Orto, città molto cara a Sgarbi sia dal punto di vista personale che professionale. Un luogo simbolico, scelto per dare valore a un’unione che arriva dopo anni di vita condivisa.
La notizia è stata accompagnata anche da alcune tensioni familiari, riportate dalla stampa nazionale: la figlia di Sgarbi, Evelina, avrebbe espresso riserve sulla scelta del padre, generando un clima di discussione attorno all’annuncio. Ma il critico ha confermato la sua decisione, descrivendo il matrimonio come un riconoscimento della “solidità e profondità” del rapporto con Colle.
Nel frattempo, ad Avezzano cresce la curiosità attorno alla concittadina che, da anni accanto a uno dei personaggi più noti della cultura italiana, continua a rappresentare con discrezione e orgoglio le sue origini. Un’unione che, anche nella distanza, mantiene un filo diretto con la Marsica.
Foto DiLei
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