Due gol in dodici minuti e L’Aquila di Fucili archivia la pratica Sammaurese, squadra sempre più in difficoltà nei bassifondi della classifica.
Una vittoria arrivata con due doppiette, quella sorprendente di Capitan Brunetti e l’altra di Sparacello che raggiunge così quota nove reti, per tre punti che arrivano in un turno favorevolissimo nel quale impattano sia la prima, l’Ostiamare, che la seconda, il Teramo, forza del girone, mentre la terza, l’Ancona, perde e viene raggiunta dai rossoblù a 29punti.
Meglio non poteva andare sulla strada che porta verso domenica prossima, quando al Gran Sasso arriverà la capolista Ostiamare, la corazzata ancora imbattuta, oggi a nove punti dalla squadra del Capoluogo Abruzzese. Non serve sottolienare che se L’Aquila, ad oggi sette vittorie su sette in casa, trovasse l’ottava vittoria al Gran Sasso, il campionato sarebbe riaperto.
Una partita che, per Mister Fucili, L’Aquila dovrà “giocare al massimo delle possibilità senza lasciare nulla al caso”.
Una settimana, quella a venire, da maneggiare con la più alta cura possibile, senza eccedere nel pompare il match, memori anche degli errori dello scorso con la Sambenedettese. D’altronde, come ripete l’allenatore rossoblù, gli “stimoli non mancano”, in quello che definisce un “ambiente ballerino, dove ci si esalta e ci si deprime per un niente”.
Stimoli di una squadra che dopo la settimana terribile seguita alla sconfitta di Teramo ha saputo compattarsi, arrivando a prendere appena un gol in tre partite.
“Non hanno voluto prendere gol nemmeno oggi fino alla fine” ci tiene a sottolineare Fucili che esalta “l’atteggiamento giusto della squadra per indirizzare da subito la partita e portarla a nostro favore”, fino al secondo tempo, quando già in vantaggio per 3-0 “abbiamo provato a gestire anche un po’ troppo con loro che ci hanno messo anche in difficoltà con i loro giocatori rapidi”.
AT
LA CRONACA
Nel primo tempo L’Aquila parte subito forte, collezionando già due calci d’angolo nei primi tre minuti. Sul secondo tiro dalla bandierina di Banegas, Brunetti svetta e incorna per il vantaggio rossoblù.
All’8′ incursione dalla destra di Astemio che entra in area e conclude, deviazione provvidenziale di tallone di Magnanini che salva la porta di Pazzini. Dopo un tentativo di reazione ospite, L’Aquila raddoppia con Sparacello al 13′ con un delizioso tocco sotto di esterno a superare Pazzini a conclusione di un’azione iniziata con Pandolfi che verticalizza per Di Renzo e quest’ultimo che smista per il bomber palermitano per il raddoppio.
Al 16′ ancora rossoblù in avanti con Sparacello che serve Di Renzo, il bomber torinese con un gran controllo si procura lo spazio per la conclusione dal limite, il destro esce di poco al di la del palo. Alla mezz’ora Mantini tenta una conclusione dai 25 metri con la palla che sorvola di poco la trasversale. Giunti alla mezz’ora gli ospiti si rendono pericolosi con Conti, Infantino e Merlonghi e in quest’ultima scorre qualche brivido sulla schiena di Michielin che in tuffo vede uscire la palla di poco oltre il montante.
Minuto 43′ e dopo una grandissima azione di Di Renzo che se ne va sulla destra e restituisce il favore di Notaresco al compagno Sparacello che di testa incorna per il 3 a 0 su bell’assist del compagno torinese. Dopo un un minuto di recupero termina il primo tempo sul risultato di 3 a 0.
Nella seconda frazione gli ospiti provano a sfruttare la vivacità di Conti e Carlini per innescare Merlonghi e al 10′ dal limite perde la chance di calciare a rete da buona posizione. Risponde poco dopo L’Aquila con una bella azione manovrata, con Astemio che dalla destra mette al centro e il Pocho di tacco per poco non trova la deviazione vincente. Al minuto 19′ Sparacello dal fondo crossa e Di Renzo è abile ad anticipare Pazzini e di testa a mandare la palla sul palo. Alla mezz’ora Corigliano riceve da Sparacello e conclude dal limite ma il diagonale viene deviato provvidenzialmente da Dall’Osso.
Minuto 35, Corigliano serve in verticale Mantini, bravo a girarsi sulla trequarti avversaria e conclude di sinistro, Pazzini para a terra. A sette minuti dal termine arriva il poker ancora con Brunetti di testa su calcio d’angolo battuto da Mantini.
Nel primo minuto di recupero Conti da dentro area costringe Michielin ad una parata di piede e poi sempre Michielin salva il clean sheet di giornata, parando una parabola insidiosa direttamente da calcio d’angolo di Merlonghi.
TABELLINO L’AQUILA – SAMMAURESE: 4 – 0
Marcatori: 3′ pt Brunetti; 13′ pt Sparacello; 43′ pt Sparacello, 38′ st Brunetti
L’Aquila 1927: Michielin, Lombardi, Brunetti (41′ st Scognamiglio), Tomas, Astemio, Zampa (36′ st Dampha), Mantini, Pandolfi (28′ st Corigliano), Banegas (21′ st Carella), Di Renzo, Sparacello (39′ st Ndoye).
A disp: Pareiko, Bellardinelli, Di Cesare, Pomposo.
All. Michele Fucili
Inter SM Sammaurese: Pazzini, Bianchi, Ponticelli (19’st Amadori), Said Mhando, Magnanini, Dall’Osso, Conti, Nisi (1′ st Carlini), Merlonghi, Infantino (36′ st Centi), Dimitri.
A disp: Pollini, Moncastelli, Manzi, Berto, Cenci, Deshkaj.
All. Mauro Antonioli
Arbitro: Giorgio Previdi della sez. di Modena
1° Assistente: Lorenzo Palma della sez. di Bologna
2° Assistente: Federico Bonioni della sez. di Reggio Emilia
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