L’Aquila sei forte! Vittoria in rimonta (2-1) con la Recanatese. Pagliari: “Felice per il primo gol di Belloni”

L’Aquila sei forte! Vittoria in rimonta (2-1) con la Recanatese. Pagliari: “Felice per il primo gol di Belloni”
22 Set 2024
di Alessandro Tettamanti

Dopo aver aspettato due giornate, il gol della punta – atteso all’Aquila sempre con una certa ansia –  è arrivato e per di più in un momento delicatissimo. 

Se a Termoli infatti i rossoblù non erano riusciti a pareggiare nel primo tempo e solo all’ultimo respiro avevano trovato un difficile 1-1, oggi, contro la Recanatese, dopo essere andati ugualmente sotto – con il primo gol stagionale incassato al Gran Sasso al 16’ dal marchigiano D’Angelo – , sono riusciti a raggiungere il pari un secondo prima del fischio dell’intervallo grazie a lui, Nicolas Belloni, l’attaccante argentino arrivato quest’anno dal Notaresco.

Un gol più che meritato dopo un gran primo tempo disputato della squadra di Pagliari, che era andata vicinissimo alla rete almeno altre due volte con Giampaolo, oggi migliore in campo. Proprio lui, dopo aver costretto a una gran respinta Del Bello su un colpo di testa al 31’, al minuto 43, su una punizione da oltre 20metri, era riuscito a prendere addirittura un doppio legno, col pallone che incontrava prima la traversa per poi sbattere sulla schiena del portiere, finire sul palo per poi rocambolare definitivamente tra le braccia del graziato numero uno leopordiano.

Dopo aver strappato il pareggio in extremis, al ritorno in campo però i rossoblù hanno regalato un’intera prima fase di gioco ai marchigiani, che nel loro momento migliore – un po’ come successo all’Aquila nel primo tempo col gol di D’angelo,  prendono il gol del 2-1 con Del Pinto che su una punizione dal limite battuta da Giampaolo colpisce prima di testa per poi ribadire con un tapin dopo la respinta di Del Bello. Gran gioia per l’aquilano, al suo primo gol stagionale,  che anche oggi ha iniziato la partita al centro del campo, salvo poi tornare sul suo più classico ruolo di mezz’ala sinistra all’ingresso al 70’ di Giandonato, non apparso ancora dl tutto in condizione.

Pagliari infatti, come previsto, ha schierato titolare Misuraca al posto di Mantini, subentrato poi a inizio ripresa al posto di Keita, mentre al posto dello squalificato Alessandretti è andato Casella, autore di un’ottima prova senza errori. Meglio rispetto a Termoli sono andati anche i due giovani terzini under Gueli e Di Santo, con quest’ultimo autore del bellissimo cross che è valso l’assist per Belloni.

Una L’Aquila 1927 che con la vittoria di oggi si dimostra forte, confermando le impressioni positive date anche dopo il difficile pareggio di Termoli e che la vogliono tra le squadre favorite alla vittoria finale. Soprattutto colpisce la completezza della rosa, allenata da un allenatore Top per la categoria come Pagliari. 

In tal senso, oltre la dimostrazione dell’esordio da titolare di  Casella in difesa, colpiscono in particolare le opzioni che il mister rossoblù ha a centrocampo, un reparto che quest’anno appare strepitoso.

Pagliari che inoltre finisce il match con cinque under contemporaneamente in campo, segno di una squadra che ha dalla sua anche i giovani e quindi la dose necessaria di energia e spavalderia, con il 2007 Russo (entrato al 77’ al posto di Giampaolo) che sembra qualcuno che nel calcio può avere un futuro.

Unici errori odierni della squadra di Pagliari, la ripartenza concessa ai marchigiani in occasione del gol, con il cross di Gomez e D’Angelo che si avventa come un condor sul primo palo anticipando Michielin, e i minuti iniziali del secondo tempo non approcciati bene dai rossoblù, oggi in maglia nero verde. L’Aquila che non è riuscita poi a chiudere il match nonostante la doppia occasione  del minuto82’ quando, su cross di Russo, prima Guidobaldi (subentrato al 70’ al posto di Belloni) e poi Banegas si sono visti respingere la conclusione ravvicinata dal portiere Del Bello, tra i migliori in campo dei leopardiani insieme a D’angelo (mentre ha in parte deluso l’attaccante Sbaffo). A cinque dal 90′ infine, da una ribattuta su un tiro di Mantini, c’è stata una ripartenza velenosa della Recanatese – probabilmente viziata da un fallo di mano non riscontrato dal signor Pica da Roma, in cui Mordini è andato al tiro in diagonale calciando la palla di poco fuori.

Ultimo brivido per i circa 3mila del Gran Sasso che domenica attendono per la quarta giornata di campionato niente meno che la trasferta di San Benedetto del Tronto, oggi fermato in casa del Notaresco.

Con la sconfitta dell’Ancona in casa, ad opera del Chieti, oggi L’Aquila con sette punti guida la classifica insieme a Sora, Fossombrone e Vigor Senigallia, in un campionato ancora all’inizio ma in cui – oltre all’equilibrio generale – emergono anche alcune primissime indicazioni. Tra queste la forza dell’Aquila 1927.

PAGLIARI: “GRAN GOL DI BELLONI. NOI BENE NEL PRIMO TEMPO, NEL SECONDO SCARICHI”

Giovanni Pagliari da giocatore è stato un ottimo attaccante, cosa che spesso ricorda, come oggi, quando ha valuto fare in conferenza stampa i  complimenti a Belloni: “Oggi stava giocando forse la sua partita più brutta, ma durante la settimana gli ho detto, perché io ho fatto l’attaccante con qualità, che la fortuna di un attaccante  è che in  un secondo può cambiare l’esito di una partita, di una squadra e anche a volte di una stagione. Oggi ha fatto un gol difficile e bellissimo, mi auguro che questo possa dargli la giusta fiducia per il proseguo”.

Sulla partita: “La vittoria c’è tutta, siamo andati sotto quando stavamo dominando con un primo tempo bellissimo in cui abbiamo sbagliato solo sulla ripartenza del gol loro. Nel secondo tempo siamo entrati più scarichi, non mi è piaciuto molto, ma devo ringraziare il gruppo che sta dando tanto. Cambiare mentalità non è mai facile ed io non mi faccio prendere da entusiasmi quando vinciamo o depressione quando le cose non vanno bene, perché questo è il modo di affrontare al meglio un campionato difficilissimo come questo”.

Pagliari che ha giocato nel secondo tempo con ben 5 under in campo contemporaneamente:  “A Recanati due anni fa ci siamo presentati a Reggio per una partita decisiva con sette under. I ragazzi o sono bravi o no, la regola di farli giocare obbligatoriamente è sciocca. Russo è stato bravo anche oggi non è facile giocare al Gran Sasso con questo pubblico, bisogna avere carattere”. 

BELLONI: “SONO FELICE ORA NON VOGLIO FERMARMI”

In sala stampa arriva anche un soddisfatto Nicola Belloni “Sono felice per il gol e per la squadra, ora non mi devo fermare. La pressione che sento durante la settimana è positiva, l’ho sempre avuto da quando giocavo al River Plate. E’ il destino di noi attaccanti, dobbiamo fare gol”.


IL TABBELLINO

L’AQUILA 1927 – US RECANATESE: 2-1

RETI: D’Angelo 17’, Belloni 47’, 57’ Del Pinto

L’AQUILA 1927: 12. Michielin, 2. Gueli, 25. Brunetti, 6. Casella, 3. Di Santo, 8. Del Pinto, 27. Misuraca (70’ Giandonato), 14. Keita (45’ Mantini), 10. Banegas, 9. Belloni (70’ Guidobaldi), 21. Giampaolo (77’ Russo) All. Pagliari.

US RECANATESE: 22. Del Bello, 2 (84’ Canonici). Manfredi, 3. Mordini, 4. Alfieri (87’ Marchegiani), 37 Spezzano, 6. Cusumano, 10. Sbaffo, 11. D’Angelo, 14. Gomez, 24 Raparo (63’ Nunes), 42. Bruzzechesse. All. Filippi.

Ammonizioni: 11’ Raparo (REC), 26’ Mordini (REC), 33’ Keita (AQ), 62’ Bruzzechesse (REC)

Arbitro: Luigi Pica di Roma 1

Assistenti: Marco Palazzo di Campobasso, Filippo Panebarca di Foggia.


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