di Alessandro Tettamanti
Quando meno te lo aspetti. Dopo il meritato 1-0 realizzata di testa da Capitan Brunetti nel primo tempo, dopo dieci minuti della seconda frazione Banegas è sul dischetto per il rigore del possibile 2-0 che chiuderebbe la partita, ma sbaglia.
E’ questo il turning point della partita perché la Maceratese – che fino ad allora aveva avuto il coraggio di giocare palla a terra ma non era riuscita mai a concludere – prende coraggio e si avvicina alla porta di Michelin.
Cosi al 18′ del secondo tempo Tavcar commette un fallo evitabilissimo dal limite dell’area e i biancorossi raggiungono il pareggio con Osorio che salta di testa e che da quel momento farà un partitone.
Al 24’ la Maceratese la ribalta. Da una ripartenza Marras imbecca Cirulli abbastanza decentrato sulla destra: Michielin decide di uscire e tocca l’avversario. Marras trasforma.
Il Match finisce qui perché L’Aquila non riesce a creare particolari pericoli nonostante giocherà con quattro attaccanti con l’entrata di Ndoye e nel finale di Carella.
Arriva cosi la prima sconfitta per la squadra di Pochesci (in tribuna per squalifica, al suo posto il vice Coraggio).
Una sconfitta pesante perché L’Aquila si ritrova dopo sette giornate a sette punti dalla capolista Ostiamare e perché era da una partita come quella di oggi, contro una squadra di media classifica, che si voleva misurare la capacità reale di questa squadra di provare a vincere il campionato.
Invece ancora una volta i rossoblù non sono riusciti a chiuderla e hanno subito gol evitabili, riuscendo a risvegliare un avversario che nel primo tempo era apparso davvero poca cosa a cospetto dell’Aquila e in cui i rossoblù potevano già chiuderla con Banegas che, lanciato da Di Renzo, ha provato il pallonetto senza riuscire ad ingannare Gagliardini.
Certo gli episodi. In una partita come quella di oggi è innegabile che quello del rigore sia stato la sliding door importante, ma non può essere una scusa. L’Aquila avrebbe dovuto continuare a difendere ed attaccare per portare a casa il risultato e invece deve riflettere sugli otto gol presi fino ad adesso, troppi, a fronte, certo, dei tanti realizzati (17).
CORAGGIO: “SCONFITTA IMMERITATA, NOSTRA RESPONSABILITA’ NON AVERLA CHIUSA”
E’ un Coraggio con un filo di voce quello che arriva nella sala scapa di Macerata: “troppa poca cattiveria” rimprovera alla squadra, “se la lasci aperta poi gli episodi la possono condizionare come oggi”
“La stavano gestendo molto bene – continua il vice di Pochesci – la Maceratese non ci stava impensierendo, eravamo in controllo. E’ arrivata invece una brutta sconfitta che deve darci una scossa a partire da domenica”.
Perché domenica infatti al Gran Sasso sarà derby col Giulianova.
IL TABELLINO DI MACERATESE – L’AQUILA 2-1
Maceratese: Gagliardini, Ciattaglia, Mastrippolito, Morganti, Perini, Papa (8’st Cirulli), Ruani, Ambrogi, Gagliardi (43′ st Lucero), Osorio, Marras.
A disp. Cusin, Sciarra, Vanzan, Lucero, Nasic, Sabattini, Lorenzi.
All. Possanzini
L’Aquila 1927: Michielin, Brunetti, Scognamiglio (37′ st Carella), Tavar (26′ st Tomas), Cioffredi (37′ st Astemio), Buchel, Zampa (26′ st Mantini), Trifelli, Banegas (26’st Ndoye), Sparacello, Di Renzo.
A disp: Pareiko, Corigliano, Lombardi, Tondi.
All. Coraggio
Arbitro: Benito Saccà della sez.
Abruzzo Sera è anche su Whatsapp.
Iscriviti al nostro canale per essere sempre aggiornato.
In primo piano
Garante Privacy, Stanzione respinge le accuse: “Nessuna dimissione, pressioni politiche inaccettabili”
Garante Privacy, Stanzione respinge le accuse: “Nessuna dimissione, pressioni politiche inaccettabili”
Il presidente del Garante per la Privacy Pasquale Stanzione ha escluso le dimissioni dopo le accuse di Report su presunti legami politici e conflitti d’interesse, definendole infondate. Le opposizioni chiedono l’azzeramento del collegio e nuove regole di nomina con maggioranza qualificata.
1927 ep.74, il Presidente Baiocco verso la conferma del DS Rossini. In studio Stefano Castellani
Il crollo di Teramo ha lasciato i suoi strascichi. Sotto accusa le scelte tecniche di inizio stagione che hanno portato […]
Bazzano, l’ennesimo incendio al Progetto Case sfida le promesse del sindaco
di M. A. Nella notte tra l’11 e il 12 novembre un nuovo incendio ha colpito il Progetto Case di […]



