di Alessandro Tettamanti
L’Aquila si aggiudica il primo turno di Coppa Italia battendo, nel derby, il Notaresco per 1-0 con un gol di Giampaolo al 72’. L’anno scorso, in un match del tutto analogo, fu battuta ai rigori, ragion per cui si può parlare, di fatto, di passo in avanti.
Un partita, quella di oggi, vinta dalla squadra di Pagliari – che oggi sedeva in tribuna per scontare un turno di squalifica, al suo posto il vice Baldassarri – in virtù di un secondo tempo giocato meglio e di una rosa più ampia e di qualità rispetto a quella degli avversari, che permette più combinazioni, oltre a cambi importanti in corso come quello di Mantini, autore dell’assist per Giampaolo.
Il match con la squadra teramana è stato di fatto il primo giocato contro una pari categoria per i rossoblù 2024-25, apparsi ancora imballati dai carichi di lavoro di questa fase di pre campionato e quindi un po’ macchinosa anche in fase di manovra, con davanti un buon Notaresco capace di difendersi e ripartire con tanta corsa, sopratutto nella prima fase di gioco.
Nei secondi 45minuti, con le sostituzioni nell’intervallo di Mantini per Misuraca e Giandonato per Marcucci, i rossoblù sono apparsi da subito più convinti e sciolti, per giocare la parte migliore sulle ali dell’entusiasmo dopo il gol fatto, salvo poi nei minuti finali subire un piccolo forcing del Notaresco, che ha avuto la sua palla migliore proprio al 95’ con Kajal che ha spedito la sfera di poco alta sopra la traversa difesa da Michielin, che qualche minuti prima aveva effettuato una provvidenziale uscita.
Esordio assoluto dall’inizio per il giovane Guidobaldi (2004) arrivato solo in settimana e subito messo in campo per Belloni, lasciato nuovamente in panchina per precauzione, ma che dovrebbe infine recuperare in vista della prima gara di campionato di domenica prossima contro la Civitanovese.
Oltre a lui in panca si è accomodato anche Giandonato, forse un po’ in ritardo di condizione, ma il cui ingresso in campo a inizio ripresa è sembrato dare ordine alla squadra e dal cui piede è iniziata l’azione del gol.
Pagliari ha inizio gara ha impostato il suo 4-3-3 con Guidobaldo al centro dell’attacco, Banegas a destra e Giampaolo a sinistra. A centrocampo insieme alla novità Marcucci, sono andati i titolari Del Pinto e Misuraca. Il reparto difensivo invece ha visto Michielin tra i pali (2005), Alessandretti e capitan Brunetti centrali, Gueli (2006) – autore di una buona prestazione – a destra e Casella spostato a sinistra, scelto da Pagliari dopo il buon secondo tempo visto nell’amichevole di domenica scorsa a Rieti.
Il primo tempo vede la prima occasione al 20’ con la punizione di Arrigoni e il colpo di testa di Forcini che termina di poco alto. Tre minuti dopo Carrozzo impegna Michielin che risponde.
Al 34’ grande occasione per Guidobaldo che, servito da un bel cross di Giampaolo, si mangia di testa il gol davanti al portiere Loliva.
Nel secondo tempo L’Aquila alza il baricentro e si fa più pericolosa. Dopo i cambi nella ripresa, al 15’ entrano anche Di Santo (2005) e Giannini, per Guidobaldo (2005) e Casella , con Banegas che così si sposta al centro a fare il falso nuove.
Il gol dell’Aquila arriva al 27’ da un errore del portiere Loliva che rilancia male, recupera palla Giandonato sulla tre quarti che di prima serve Mantini che passa a Giampaolo che si gira veloce e realizza la prima rete ufficiale dell’anno.
Il Gran sasso, oggi gremito da un migliaio di spettatori con una 50ina di tifosi ospiti al seguito, torna a gioire dopo l’esaltante galoppata finale della scorsa stagione.
Sulle ali dell’entusiasmo i rossoblù iniziano a macinare più gioco andando vicini al raddoppio con Banegas e Giannini, salvo poi subire nei minuti finali il ritorno tardivo del Notaresco che però, ormai stanco, non riesce a impensierire più di tanto gli aquilani, dal 39’ in campo con Keita al posto di Del Pinto.
LE INTERVISTE AL VICE PAGLIARI, BALDASSARRE E AD EVANGELISTI
In sala stampa il primo a presentarsi è il giovane Mister del notaresco, Mattia Evangelsiti: “Sono molto soddisfatto, avevo chiesto personalità e coraggio e ci sono state i miei ragazzi hanno corso tantissimo. Certo dobbiamo migliorare le scente nell’ultimo passaggio”.
Sulla crescita dell’Aquila nel secondo tempo che potrebbe avere come contraltare un possibile calo dei teramani Evangeliste riponde: “Abbiamo speso tanto, raddoppiare su Banegas, ma anche su Guidobaldi, impiega tante energie.
Subito dopo è il turno di Gabrielle Baldassarri, vice di Giovanni Pagliari sulla panchina dell’Aquila: “Avevamo molta curiosità di vedere qual’era la nostra condizione, anche considerando il fatto che quando abbiamo preso la squadra abbiamo portato idee e concetti nuovi. Siamo a un discreto punto direi, ci muoviamo ancora in maniera non fluida. Stiamo molto insistendo sulla condizione atletica perché per noi sarà determinante nel corso del campionato, quindi è normale se la squadra può apparire ancora un po’ imballata. Abbiamo deciso di far giocare Guidobaldi, anche se appena arrivato, visto che altrimenti saremmo dovuti partire con il falso nuove”.
“Con la Civitanovese domenica prossima – conclude Baldassarre – sarà una partita simile, anche se è una neopromossa ha giocatori bravi per questa categoria in un girone, quello F, che secondo me è il più difficile d’Italia e in cui molte partite saranno sporche e si vinceranno di misura come quella di oggi”.
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