TOXIC LOVE, Antonio Pellegrini ci fa riflettere a teatro sull'affettività sbagliata

di Alessandra Prospero

Il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, nell’Auditorium della Biblioteca “Ignazio Silone” (ex Centro Servizi Culturali) di Avezzano, è stato portato in scena alle 10.30, con replica pomeridiana alle ore 16.30, il reading teatrale dal titolo Toxic Love.

Lo spettacolo, promosso dalla Sezione Soci Coop Marsica, con il patrocinio della Casa Famiglia Oasi Madre Clelia, della Pro Loco di Avezzano e del Comitato Provinciale UNICEF, ha visto protagonisti i due attori Gabriella Iovino e Antonio Pellegrini, che ne è anche autore e regista.

Nato ad Avezzano e laureato in Sociologia, ha un lungo curriculum alle spalle. Dal 2006 ad oggi ha preso parte a numerosi spettacoli teatrali per diverse compagnie; esordisce in televisione nel 2007 nella fiction “Donna Detective” diretto da Cinzia TH Torrini, in seguito nella fiction “Squadra Antimafia 5” è protagonista di puntata della serie di Realtime “Alta Infedeltà”; partecipa con un piccolo ruolo alla serie “Vita da Carlo”. Nel 2023 è tra i protagonisti del film per il cinema “BLADES 2” al fianco dell’attore Americano Bill Moseley, regia Alex Visani, Ha preso parte a diversi corsi di formazione: dal 2014 al 2015 il corso di recitazione teatrale presso l’Accademia Internazionale di Teatro poi “Seminario di recitazione cinematografica” con il premio David di Donatello Barbara Enrichi a Prato, “Voce, Dizione ed articolazione” condotto da Claudia Frisone, lettura espressiva livello avanzato con Beatrice Gregorini a Roma, lo stage di formazione per attori condotto da Roberto Bigherati a Roma ed un seminario di formazione in “Storyboard artist” condotto da David Orlandelli dal. Nel 2018 è stato 1° classificato come miglior interprete di monologhi presso il festival “Riviera dei Monologhi” a Bordighera, 1° premio “Miglior Monologo” presso evento “Premio nazionale Teatrale A. Allocca”- 2018 Portici, Napoli; nel 2021 premio internazionale Vincenzo Crocitti “Attore in carriera”. Nel 2022 1° premio come autore nel concorso “scrivi per il teatro” premiato dal premio Campiello Remo Rapino. È stato direttore artistico di stagioni teatrali, è autore Siae per il teatro .

Come nasce il progetto di Toxic love?

“Il progetto nasce un po’ per caso, come tutte le belle cose d’altronde: la mia collega Gabriella a maggio di quest’anno mi chiede un monologo sull’amore per poter partecipare ad una rassegna di monologhi a Roma. Ci penso un po’ e la sera stessa di getto scrivo il testo, tema obbligatorio “l’amore”, penso subito al dramma, a qualcosa dal sapore tossico, influenzato dalle tante notizie di cronaca nei rapporti di coppia. Il monologo è interpretato da lei con un mio brevissimo intervento finale (l’elemento tossico). Così vado con lei in scena e vinciamo il premio “miglior testo originale” ed è così che ho considerato l’idea di dare un’identità ed una storia ai due personaggi creando Manuela e Remo.”

“Il reading che ne è scaturito è stato apprezzato dal primo giorno, è andato meglio delle mie previsioni – commenta Pellegrini -. Non avevo tempo e testa per scrivere un copione per uno spettacolo, così mi sono limitato a raccontare la storia per un reading a due voci contaminato però da 4 quadri recitati; l’argomento è forte e finalmente mi sono lasciato andare ad una scrittura vera, cruda, diretta a tratti sopra le righe, ma volevo rappresentare al meglio le emozioni di un rapporto malato e violento, così come è nella realtà. Credo che il teatro sia lo specchio della vita e debba raccontarla così com’è senza romanzare e addolcire. Purtroppo non sempre la vita è una favola e quindi Toxic non doveva essere una favola. Con estrema gioia ho ricevuto l’apprezzamento di persone di ogni età, due suore, il 25 novembre, hanno apprezzato la “verità” che racconto nonostante il testo duro (pieno di parolacce e allusioni sessuali).”

È difficile, oggi, portare in scena la parte maschile della relazione?

“Credo che un bravo attore, ben formato e cosciente del suo compito, riesca a trovare la chiave interpretativa idonea per ogni ruolo, non è facile raccontare aspetti malati, deviati, perversi del “maschio” ma alla fine basta fermarsi ed accettare la realtà, abbiamo tutti, in qualche angolo del nostro “essere maschi” un po’ di perversione nascosta, spesso le gestiamo, molto spesso le soffochiamo, ecco un attore deve cercarla per metterla a disposizione e per dar vita a questo personaggio; quando questi aspetti sono “molto” lontani dalla nostra quotidianità è necessario ascoltare, indagare, informarsi, parlare con le persone e rendersi conto che l’essere umano è capace veramente di tutto. Un attore non deve giudicare il suo personaggio, se esiste vuol dire che va interpretato, nel bene e nel male, deve accettare e creare il suo personaggio.”

Quali sono le prossime date dello spettacolo?

“La data più imminente è il 21 Dicembre a Roma, in un piccolo teatro: Barnum seminteatro. Avevo fissato la data in tempi non sospetti, circa 6 mesi fa, lo faccio di solito per testare lo spettacolo, ma ad oggi, dopo già 5 repliche, posso dire che ho dati certi e rassicuranti; da questo reading nascerà un “vero” spettacolo teatrale (senza leggìo stavolta) e sono molto motivato dopo questi ultimi feedback positivi.”

Tante le date e gli impegni per Pellegrini che porta avanti anche l’attività come presidente e fondatore della Compagnia Teatrale AssiomA.

“Assioma è stata per diversi tempi “passiva” dove con questo termine intendo dire poco produttiva e creativa in campo artistico, ha collaborato nella realizzazione del Teatro Off Limits e di tanti eventi come partner ma non riuscivo a trovare del tempo per dedicarmi alla scrittura e alla produzione di mie idee che covavo da anni; dopo aver organizzato il lavoro e le tante collaborazione finalmente hanno visto la luce il progetto “Toxic Love” ma anche “Ascoltami!” una brillante commedia sulla comunicazione generazionale scritta sotto covid, poi ho scritto “Lei, l’attesa” questo inverno, una pièce teatrale romantica e musicale, ed ancora “Mi Scusi, Posso?” uno spettacolino comico ed irriverente sempre con la complicità e l’aiuto della mia collaboratrice Gabriella Iovino, attrice brillante piena di idee… e ho ancora in cantiere altre belle idee interessanti.”

Un 2024 che si chiude in attività e un 2025 che fa capolino con nuovi progetti.

“Mi ritengo molto soddisfatto del 2024, il lavoro con “Teatranti Tra Tanti” mi vede in scena in diversi teatri d’Italia, con diverse produzioni tra cui “Mattei, l’incastro imperfetto” storia di Enrico Mattei. Poi ci sono tante collaborazioni con altri artisti come la mia partecipazione nello spettacolo di Federico Del Monaco “Avrò bisogno ancora di te” un viaggio interessante e coinvolgente nelle parole e nella musica di Ivan Graziani, anche questa “chicca” teatral musicale la portiamo nei teatri già da qualche anno, e poi ci sono le continue repliche dell’amato “Facciamo a pezzi Shakespeare” che ci viene ancora chiesto dal 2021 ormai; inoltre alterno il palcoscenico con qualche set, qualche lettura e laboratori di recitazione, e ti confesso una novità (non lo sa ancora nessuno ufficialmente) il 7 dicembre sarò a Lanciano per la presentazione di un libro, una raccolta di monologhi dove sarà pubblicato anche il mio “58°esimo” , monologo vincitore del concorso “scrivi per il teatro”, testo edito da Carabba editore. Ultimo ma non per ultimo siamo in attesa del film che ho girato lo scorso dicembre e che dovrebbe uscire a inizio di gennaio, regia di Alex Visani, dal titolo “Blades in the darkness 2°” una grande occasione di lavoro e di formazione avendo girato al fianco di Bill Moseley, un apprezzato attore statunitense molto noto, protagonista di tanti film horror storici americani. Dal 2025 non ho pretese, mi basta seguire la graduale crescita artistica e creativa avviatasi lo scorso anno e che mi sta dando importanti soddisfazioni!”