Prosegue, con un successo di pubblico che cresce giorno dopo giorno, “Italiani d’Argentina – sguardi, corpi e opere”, l’iniziativa ideata e diretta da Stefano Angelucci Marino e Rossella Gesini del Teatro del Sangro che ha ottenuto il riconoscimento dal Ministero della Cultura di “Progetto Speciale” 2024 per il teatro. La manifestazione, che vede tra i suoi partner la Regione Abruzzo, il Comune dell’Aquila, il Teatro Stabile d’Abruzzo, l’Ambasciata Argentina/Casa Argentina di Roma, l’Agita e l’Università degli Studi dell’Aquila, andrà avanti fino al 26 settembre nel Ridotto del Teatro Comunale dell’Aquila, dove si daranno appuntamento drammaturgie di autori italiani e italoargentini classici e contemporanei, messi in scena da registi e attori argentini, italoargentini e italiani, selezionati fra quelli di maggiore interesse culturale e spettacolare, per raccontare attraverso eventi internazionali, spettacoli teatrali, campus formativi, convegni e incontri, la cultura italiana e la sua vitalità nel panorama mondiale.
Giovedì 19 settembre alle ore 21:00 nel Ridotto del Teatro Comunale dell’Aquila la compagnia Tre Mestieri di Messina metterà in scena Elisabetta e Limone di Juan Rodolfo Wilcock, uno dei testi più significativi per comprendere l’opera dello scrittore argentino che si è trasferito a Orvieto nel 1978 e ha passato gli ultimi vent’anni della propria vita in Italia. Elisabetta, una giovane donna sola, rientrando a casa una sera, trova nel salotto Limone, un ladro appena evaso dal carcere in cerca di rifugio. Limone si addormenta sul letto di Elisabetta e, al suo risveglio, si ritrova incatenato e preda delle volontà della donna, che lo costringerà ad entrare nel proprio mondo, composto da oggetti viventi e da riti e codici di comportamento personalissimi.
Parallelamente al programma di spettacoli serali, proseguono anche gli spettacoli dei ragazzi per i ragazzi, con otto scuole di teatro da tutta Italia che, nel campo del teatro educazione, presentano i loro lavori originali sul tema largo della italianità in Argentina. Giovedì alle 9:00 sarà la volta del Teatro Studio di Vasto con Il berretto a sonagli di Luigi Pirandello; a seguire, alle 11:00, andrà invece in scena Lo sapevamo anche noi del Teatro del Popolo di Castelforentino.
Nel cartellone di giovedì 19 in programma anche gli incontri “Coltivare cittadinanza nelle terre del possibile”, a cura di Rossella Gesini e Salvatore Guadagnuola, alle 15:00 Ridotto del Teatro Comunale dell’Aquila, e “Cielo libre”, a cura di Sergio Colella e Mario Pirolli, alle 18:00 a Palazzetto del Nobili.
Info: 340.9775471 o info@teatrodelsangro.it – www.teatro-studio.it
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