Francavilla al Mare celebra le tradizioni: arriva “Lu Sant’Antonjie”

Francavilla al Mare celebra le tradizioni: arriva “Lu Sant’Antonjie”
16 Gen 2025

Un viaggio nel cuore delle antiche tradizioni popolari abruzzesi: venerdì 17 gennaio, alle ore 20:00, nella Chiesa degli Angeli Custodi di Francavilla al Mare, l’Associazione Amici del Foro ospiterà il gruppo teatrale “Vecchie Tradizioni – Lu Sant’Antonjie” di Tollo per una serata che promette di emozionare e far rivivere il folklore più autentico.

“Lu Sant’Antonjie” non è una semplice rappresentazione, ma un tuffo nella cultura contadina legata al culto di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali e simbolo di fede e speranza per generazioni di abruzzesi. Attraverso canti, narrazioni e performance coinvolgenti, gli attori porteranno il pubblico alla scoperta di un pezzo significativo della storia e della spiritualità locale.

Un’occasione di comunità e condivisione
L’evento non sarà solo teatro e racconto, ma anche un momento di convivialità: ogni partecipante è invitato a contribuire con un dolce o una pietanza da condividere durante un rinfresco finale, trasformando la serata in un’occasione di autentico spirito comunitario.

“Con questa iniziativa – spiegano gli organizzatori – vogliamo riportare alla luce una tradizione che ci appartiene e che rischia di andare perduta. Non si tratta solo di una festa, ma di una riscoperta della nostra identità e del valore di ritrovarsi insieme.”

La serata, resa possibile dall’impegno di volontari e artisti, rappresenta un’opportunità unica per chi desidera conoscere meglio le proprie radici o semplicemente trascorrere una serata in compagnia, riscoprendo il piacere delle tradizioni autentiche.

Francavilla al Mare si prepara così ad accogliere un evento che unisce cultura, memoria e partecipazione, dimostrando ancora una volta la capacità del territorio abruzzese di tenere vive le proprie tradizioni attraverso il tempo.

 

L’Associazione Amici del Foro Francavilla al Mare si distingue per il suo impegno nella preservazione e trasmissione delle tradizioni locali, consapevole che queste rappresentano una parte fondamentale della nostra identità culturale e storica. Il suo obiettivo è proprio quello di fare in modo che le tradizioni non vengano dimenticate, ma vengano trasmesse alle nuove generazioni affinché continuino a vivere nel presente e nel futuro. Le tradizioni, infatti, non solo ci raccontano chi siamo e da dove veniamo, ma sono anche un patrimonio ricco di valori che possono guidarci verso un futuro più consapevole e radicato nelle nostre radici.

Il lavoro dell’Associazione è un esempio concreto di come la cultura popolare e le tradizioni possano essere strumenti di crescita e di unione per la comunità. Attraverso eventi come la rappresentazione de “Lu Sant’Antonjie” e altre iniziative, si cerca di coinvolgere i giovani, affinché possano apprezzare e continuare a praticare i riti che fanno parte della storia locale, contribuendo a mantenere vivi quei legami con il passato che sono essenziali per costruire una società più coesa e rispettosa della propria cultura.

Le tradizioni, dunque, non sono solo un ricordo del passato, ma una risorsa per il presente e per il futuro. Esse ci insegnano valori di solidarietà, di rispetto per la natura e per gli altri, e di identità collettiva, che sono fondamentali per affrontare le sfide del futuro con consapevolezza e spirito di comunità. L’Associazione Amici del Foro, con il suo impegno, sta svolgendo un ruolo cruciale nel far sì che queste tradizioni continuino a essere vissute e tramandate, per arricchire la nostra cultura e per costruire un futuro che non dimentica le proprie radici.

La festa di Sant’Antonio in Abruzzo non è solo un momento di spiritualità, ma anche una celebrazione della cultura popolare, della comunità e dei legami con la terra e gli animali. Un’occasione per riscoprire il passato, mantenendo vive le tradizioni che caratterizzano il patrimonio culturale della regione.

La rappresentazione de “Lu Sant’Antonjie” è una tradizione popolare molto radicata in Abruzzo, in particolare nei piccoli paesi della regione, dove si celebra la festa di Sant’Antonio Abate, il patrono degli animali e della protezione. A Francavilla al Mare, così come in altri comuni abruzzesi, questa festa prende vita con un misto di ritualità religiosa e folklore, che affonda le radici nella cultura contadina e nelle antiche credenze.

L’evento vede la partecipazione di gruppi di persone che, travestiti da personaggi tradizionali, simboleggiano la lotta tra il bene e il male. In alcuni casi, si usa una rappresentazione teatrale che coinvolge anche danze e canti tipici. La figura di Sant’Antonio viene venerata attraverso cerimonie che includono benedizioni degli animali, riti propiziatori per l’anno che inizia e l’accensione di grandi falò, simbolo di purificazione e protezione contro le forze maligne.

Il gruppo “Vecchie Tradizioni lu Sant’Antonjie” di Tollo, che si esibirà il 17 gennaio a Francavilla al Mare, contribuisce a mantenere viva questa tradizione, portando in scena i simboli e le pratiche che caratterizzano questa festa, tra cui il fuoco, i canti tradizionali, e l’invito alla comunità a partecipare attivamente al rito.

 

 

 

 

 


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