di M.A.
Roma. La 70esima edizione dei David di Donatello ha celebrato il cinema italiano con una serata ricca di emozioni e riconoscimenti. La cerimonia, tenutasi presso il Teatro 5 di Cinecittà e trasmessa in diretta su Rai 1, ha visto la conduzione di Elena Sofia Ricci e Mika.
Il trionfo di “Vermiglio”
A imporsi con forza ai David di Donatello 2025 è stato Vermiglio, intenso racconto firmato da Maura Delpero, che ha conquistato pubblico e critica grazie a una regia raffinata e a una scrittura profonda. Il film è ambientato tra le montagne del Trentino, sullo sfondo degli ultimi mesi della Seconda Guerra Mondiale. Al centro della vicenda c’è l’arrivo di un disertore del sud che, trovando rifugio presso una famiglia del luogo, sconvolge il fragile equilibrio domestico. La narrazione, intima e rigorosa, esplora con sensibilità i legami familiari, le tensioni silenziose e le trasformazioni interiori, soprattutto dal punto di vista femminile. L’opera ha brillato per la qualità della messa in scena, la fotografia evocativa e le interpretazioni misurate, imponendosi come uno dei titoli più significativi del cinema italiano recente.
Con questa vittoria, Delpero è diventata la prima donna a ricevere il premio per la miglior regia nella storia dei David di Donatello.
Nuovi talenti e riconoscimenti speciali
La serata dei David di Donatello 2025 ha brillato anche per lo spazio dedicato ai nuovi volti del cinema italiano. Tra questi, Margherita Vicario si è imposta come miglior regista esordiente con Gloria!, confermando un trend ormai consolidato: quello della sempre maggiore centralità delle donne dietro la macchina da presa. Il suo film, brillante e musicale, ha conquistato anche le categorie legate alla colonna sonora e alla canzone originale, segno di una creatività che mescola linguaggi diversi con disinvoltura.
La cerimonia, inoltre, ha visto l’arrivo sul red carpet di ospiti dal respiro internazionale. Grande curiosità ha suscitato la prima uscita ufficiale come coppia di Kylie Jenner e Timothée Chalamet, accolti come vere e proprie star hollywoodiane. La loro presenza ha portato un tocco di glamour globale a una manifestazione profondamente radicata nella cultura italiana, dimostrando ancora una volta come il nostro cinema sia sempre più capace di attrarre attenzione oltreconfine.
La 70esima edizione dei David ha segnato un punto di svolta, non solo per l’altissimo livello delle opere in concorso, ma anche per la varietà dei linguaggi, dei generi e dei protagonisti premiati. Tra veterani consacrati, come Pupi Avati, insignito del David alla carriera, e giovani promesse come Tecla Insolia, la serata ha restituito l’immagine di un cinema italiano in pieno fermento. Una fotografia dinamica, in cui tradizione e innovazione si incontrano e si rilanciano a vicenda, portando avanti la storia della nostra settima arte con nuovo vigore.
Tutti i Premi
Film principali
-
Miglior film: Vermiglio – regia di Maura Delpero
-
Miglior regia: Maura Delpero – Vermiglio
-
Miglior regista esordiente: Margherita Vicario – Gloria!
-
Miglior attrice protagonista: Tecla Insolia – L’arte della gioia
-
Miglior attore protagonista: Elio Germano – Berlinguer – La grande ambizione
-
Miglior attrice non protagonista: Valeria Bruni Tedeschi – L’arte della gioia
-
Miglior attore non protagonista: Francesco Di Leva – Familia
Sceneggiatura
-
Miglior sceneggiatura originale: Maura Delpero – Vermiglio
-
Miglior sceneggiatura non originale: Valeria Golino, Luca Infascelli, Francesca Marciano, Valia Santella e Stefano Sardo – L’arte della gioia
Musica e suono
-
Miglior compositore: Margherita Vicario e Davide Pavanello – Gloria!
-
Miglior canzone originale: “Aria!” – Gloria!
-
Miglior suono: Vermiglio
Tecnica
-
Miglior autore della fotografia: Michail Kričman – Vermiglio
-
Miglior montaggio: Jacopo Quadri – Berlinguer – La grande ambizione
-
Miglior scenografia: Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta
-
Migliori costumi: Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta
-
Miglior trucco: Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta
-
Miglior acconciatura: Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta
-
Migliori effetti visivi – VFX: Parthenope
-
Miglior casting: Vermiglio
Premi speciali
-
David alla carriera: Pupi Avati
-
David speciale: Ornella Muti
-
David speciale: Timothée Chalamet
-
Premio speciale Cinecittà David 70: Giuseppe Tornatore
-
David dello spettatore: Diamanti – regia di Ferzan Özpetek
-
David Rivelazioni Italiane – Italian Rising Stars: Federico Cesari, Celeste Dalla Porta, Carlotta Gamba, Matteo Oscar Giuggioli, Tecla Insolia, Emanuele Palumbo
Abruzzo Sera è anche su Whatsapp.
Iscriviti al nostro canale per essere sempre aggiornato.
In primo piano




SalTo 2025, torna la Regione Abruzzo alla 37^ edizione del Salone del Libro di Torino
Put Your Soul on Your Hand and Walk: l'eredità visiva di Fatma Hassouna a Cannes
di Melania Aio “Per Fatma, per tutti quelli che muoiono nell’indifferenza. Il cinema ha il dovere di portare le loro […]
Addio a Pepe Mujica, Presidente degli ultimi e cantore della felicità
di Fabio Pelini E’ stato a capo dell’Uruguay dal 2010 al 2015, ma José Alberto Mujica Cordano, per tutti Pepe Mujica, […]
SalTo 2025, torna la Regione Abruzzo alla 37^ edizione del Salone del Libro di Torino
di AP Torna l’evento librario ed editoriale più atteso: parte la 37ª edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino […]