Il Centro studi di Casaccia appartiene all’Enea, l’ex istituto pubblico di ricerca sul nucleare, ora riconvertito ad ambiente ed energia. A Casaccia fino al 1987 si studiava la produzione di plutonio dall’uranio. Dopo che il paese è uscito dal nucleare, il plutonio è stato trasferito negli Stati Uniti. Nei macchinari del centro studi romano ne sono rimasti pochi grammi. Dal 2003 il laboratorio è stato passato in gestione alla Sogin, la società pubblica che si occupa dello smantellamento degli impianti nucleari.
L’ISIN (Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare), l’ente pubblico che vigila sul settore, ha spiegato in una nota che “nell’immediatezza della contaminazione ha effettuato una prima ispezione nell’impianto e ha raccolto a verbale le dichiarazioni dei responsabili sulla dinamica di quanto accaduto”. Si sta comunque monitorando la situazione ed è stata già programmata una seconda ispezione che sarà effettuata nei prossimi giorni.