Sembrava ormai alle porte la stagione primaverile e, invece, è arrivato un supplemento di inverno a far gioire gli appassionati della neve. In queste ore, stanno facendo il giro del web le foto da Campo Imperatore, dove il maltempo ha regalato un panorama decisamente fuori stagione. La nota località abruzzese, così come Ovindoli e la Majelletta, ha accolto la primavera con una forte bufera che ha ricoperto di neve le strade e il paesaggio sopra i 1500 mt, attirando la curiosità dei visitatori accorsi. E, naturalmente, dei tanti che hanno potuto beneficiare della neve appena caduta per sciare e divertirsi.
L’ondata di maltempo in corso da giorni in Abruzzo, però, sta generando anche vari disagi, soprattutto sulla nell’area della costa. Alta è l’attenzione nel pescarese, dove la piena del fiume desta preoccupazione. La situazione resta complessa anche a Chieti, dove dopo vari allagamenti, tra cui quello all’l’Itis Luigi di Savoia, le scuole sono rimaste chiuse.
Le temperature resteranno basse anche nel weekend e continua l’allerta meteo sulla regione, insieme a Marche e Calabria. In alta quota sono previste ulteriori nevicate.
Abruzzo Sera è anche su Whatsapp.
Iscriviti al nostro canale per essere sempre aggiornato.
In primo piano
L’Aquila, vai cosi!
L'Aquila si rialza e stende il Fossombrone con tre gol nel primo tempo
di Alessandro Tettamanti Si poteva supporre che i giorni terribili appena trascorsi lasciassero scorie anche tra i giocatori. Invece L’Aquila […]
Torna l’Avvocato del diavolo, con Katia Persichetti e Simona Giannangeli
La questione migranti, la riforma dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e L'Aquila Capitale della cultura al centro del dibattito.
Caso Anan Yaeesh, protesta nel carcere di Melfi: il comitato “Free Anan” denuncia nuove violazioni
Il comitato “Free Anan” denuncia nuove violazioni nei confronti del detenuto palestinese Anan Yaeesh nel carcere di Melfi, dove si sarebbe autolesionato in protesta contro presunte restrizioni e trattamenti punitivi. Gli attivisti contestano il trasferimento lontano dall’Aquila, temendo ripercussioni sul diritto alla difesa, e annunciano presìdi in vista dell’udienza del 21 novembre.






