Rifiuta di vendere il libro di Vannacci: libraia viene minacciata con lettera anonima

Rifiuta di vendere il libro di Vannacci: libraia viene minacciata con lettera anonima
16 Gen 2025

Il suo volto era diventato familiare dopo la sua netta presa di posizione, pubblicizzata anche sui social, per cui aveva avvisato, con un cartello affisso alla vetrina della sua libreria, che non avrebbe venduto “Il mondo al contrario”, il libro di Roberto Vannacci.

Si tratta di Clara Abatangelo, la libraia della Ubik di Castelfranco Veneto.

Vannacci era ospite di Giovanni Floris nella trasmissione DiMartedì nella puntata del 7 gennaio. Ha ricordato espressamente come Abatangelo si fosse rifiutata di vendere il suo libro. L’autore, ex generale destituito con un procedimento disciplinare dalla guida dell’Istituto Geografico Militare di Firenze dopo essere finito al centro delle polemiche per le sue frasi omofobe e sessiste è ora europarlamentare della Lega e stava discutendo con Elisabetta Piccolotti di AVS circa le ultime manifestazioni inneggianti al fascismo in tutta Italia.

L’ex militare in forza Lega ha iniziato a dissertare di libertà di parola e censura, citando come esempio di censura la campagna che la libraia di Castelfranco ha ingaggiato ormai dal 2023 contro il suo libro. Il riferimento non sfugge alla stessa, la quale con prontezza commenta via social: «Ciao, sono Clara e tolgo il diritto di parola a Roberto Vannacci al punto che può lagnarsene in prima serata a ‘Di martedì’. Scusatemi».

La lettera anonima

L’indomani Abatangelo si vede recapitare una lettera anonima che, in un italiano più che stentato, la minaccia di dar fuoco alla libreria. Il tutto condito da offese di vario genere all’indirizzo della donna e con il risultato che molti odiatori seriali si sono nuovamente scatenati sui social.

Il precedente

Non è la prima volta che Abatangelo e la Ubik di Castelfranco Veneto vengono presi di mira pubblicamente: già nell’estate 2023 erano stati tormentati telefonicamente da finti ordini di centinaia di copie del libro – palesemente una provocazione – o da insulti, riportati anche sulla pagina Facebook della libreria:

“Complimenti per il vostro modo di fare pubblicità al libro del Generale Vannacci. Grazie alla vostra ottusità ideologica, aumentano le vendite”.

 

La nota dei Verdi della Castellana

«I Verdi della Castellana esprimono come sempre solidarietà a chi è vittima di intimidazioni, in questo caso esprimiamo tutta la nostra vicinanza a Clara Abatangelo della libreria UBIK per le minacce ricevute. Pensiamo che certe esternazioni siano espressione di un crescente clima di odio che non fa bene a nessuna comunità e che gesti di questa portata andrebbero condannati da ogni parte politica. Questo è scritto nella lunga storia di Castelfranco Veneto, città orgogliosa e libera».

 

 


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