La Provincia di Isernia ha dichiarato “improcedibile” l’iter per il referendum sull’accorpamento all’Abruzzo, mancando un atto deliberativo necessario.
Il Comitato promotore, che ha raccolto oltre 5.000 firme, respinge questa posizione. Antonio Libero Bucci, presidente del Comitato, denuncia ambiguità nella comunicazione e accusa l’Ente di ostacolare un diritto costituzionale, garantito dagli Articoli 132 della Costituzione e 25 dello Statuto provinciale.
Annunciando un accesso agli atti come primo passo, Bucci promette azioni legali e mobilitazioni: “Non accetteremo che i diritti democratici dei cittadini siano ignorati”.
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