di Fabio Pelini
Ancora una grande prestazione del Nuovo Basket Aquilano che, nella prima giornata di andata del Girone Play-In Gold del campionato di B interregionale, ha piegato il Bramante Pesaro con il punteggio di 78-74 (25-14, 40-32, 57-50 i progressivi dell’incontro).
E’ stata una gara combattuta, tra due squadre dello stesso livello, se è vero che prima del match di stasera partivano nella nuova fase con i medesimi punti, 10, conquistati nella regular season. A fare la differenza è stata la maggiore convinzione della squadra aquilana, che ha condotto il punteggio per tutta la partita e ha mostrato, ancora una volta, individualità notevoli all’interno di un gioco di squadra fatto di intensità e qualità, nel quale i ragazzi di coach Francesco Barilla dimostrano un affiatamento che cresce di settimana in settimana: non è un caso se ben cinque giocatori hanno raggiunto la doppia cifra nel loro score personale.
Quella andata in scena al PalaAngeli è stata una gara meno spettacolare di altre, per tre quarti molto spezzettata, ma che ha vissuto di lampi che hanno mandato in visibilio il pubblico presente. Il primo vero break che, aldilà del punteggio, ha efficacemente fotografato l’andamento della partita è stato quando Francesco Compagnoni, cuore e anima di una squadra mai in soggezione, ha piazzato sul suono della sirena di fine secondo quarto un canestro da metà campo che ha caricato la squadra e infiammato il PalaAngeli.
L’altro momento clou c’è stato a metà dell’ultima frazione di gioco, quando Alessandro Vigori (ancora una prova monumentale questa sera) ha sganciato due bombe delle sue nel giro di una manciata di secondi, portando il punteggio parziale sul 67-56: è in quell’istante che ha preso forma in maniera definita la certezza che la vittoria non sarebbe sfuggita ai ragazzi aquilani.
Va detto che entrambe le squadre hanno giocato ogni pallone come fosse quello decisivo, nello sforzo di ridurre al minimo ogni possibile errore, che potesse risultare determinante in un contesto tanto equilibrato. Ma in questo periodo affrontare il Nuovo Basket Aquilano deve risultare ostico per chiunque, tanto più quando a far da contorno c’è il suo pubblico e a solleticare la fantasia l’invidiabile classifica che si è delineata: L’Aquila è a sole 4 lunghezze dalla capolista Carver Roma, sconfitta oggi a Recanati, la quale occupa la quarta posizione insieme al Nba. Domenica prossima ancora una gara in casa, questa volta con Porto Recanati, per prolungare il momento magico.
Continua purtroppo ad essere affollata l’infermeria: la buona notizia è stata rivedere Francesco Tuccella, non ancora al meglio, ma autore di 13 punti e di un’ottima prestazione; ha invece accusato una distorsione alla caviglia – che dovrebbe essere di lieve entità – Compagnoni, mentre Leo Cecchi è sceso sul parquet nonostante fosse reduce da una brutta influenza. Si è poi rivisto in panchina Francesco Di Paolo, che ha costantemente incitato la squadra e che dovrebbe tornare in campo a metà marzo.
A metà partita un altro importante momento di soddisfazione e condivisione è stato il riconoscimento di Allenatore Benemerito per il Direttore Tecnico del team aquilano Paolo Nardecchia: la Federazione Italiana Pallacanestro ha voluto sottolineare così il valore della sua attività a favore dello sviluppo e dell’immagine del basket.
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