Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa firmato da Pierluigi Iannarelli, segretario del circolo Sinistra Italiana L’Aquila e Fabrizio Giustizieri, di Sinistra Italiana provincia dell’Aquila sulla “lettera di Natale” che il comune dell’Aquila ha mandato ai dipendenti
“A tutti loro i miei più servili auguri per un distinto Natale e uno spettabile anno nuovo”: ricordate gli auguri di Natale che l’indimenticabile Fantozzi di Paolo Villaggio rivolgeva ai diversi direttori dell’azienda presso cui lavorava? Un manifesto del servilismo a cui spesso, chi “comanda”, vorrebbe siano reclusi i vari “sottoposti” nei posti di lavoro. Fortunatamente trattasi di una riuscitissima parodia perché i lavoratori dipendenti, anche e soprattutto grazie alle lotte che negli anni hanno portato avanti, sono salvaguardati, nei loro diritti e nella loro dignità, dalle norme e dai contratti.
Abbiamo avuto modo di leggere la letterina di Natale che il Sindaco Biondi ha scritto ai dipendenti del comune da lui amministrato pro tempore e siamo rimasti stupiti da quella frase, in coda alla stessa, nella quale afferma testualmente “Sperando, inoltre, di poter contribuire a rendere più serene le festività ormai imminenti, abbiamo già provveduto ad accreditare lo stipendio e la tredicesima mensilità”. Lo stipendio e la tredicesima non sono delle regalie di fine anno elargite dal sindaco ma le giuste spettanze per il lavoro svolto, il giusto corrispettivo per il servizio reso. Cosa dovrebbero rispondere i dipendenti comunali? “Grazie per il pensiero ma non doveva disturbarsi”? Forse è quel “già” su cui bisogna focalizzare l’attenzione? Ricordiamo al signor Sindaco dell’Aquila che nella pubblica amministrazione, normalmente, la tredicesima viene pagata intorno al 15 dicembre, pertanto nessuna particolare attenzione in merito; in più, in molti enti pubblici, lo stipendio di dicembre viene erogato congiuntamente alla tredicesima per non dover elaborare due buste paga. Al Signor Sindaco vorremmo far notare che c’è un po’ di cattivo gusto, proprio a Natale, nel rimarcare come suo contributo o contributo della sua amministrazione qualcosa che, a nostro avviso, suo contributo o contributo della sua amministrazione non è in quanto sono soldi dovuti ai lavoratori.
Si dirà che sono dettagli, polemiche inutili, futilità: probabilmente sì ma puntualizzare non costa nulla e farlo è necessario perché spesso è proprio tralasciando i dettagli, quelli che vengono chiamati i “segnali deboli”, che si inizia a perdere di vista l’essenza delle cose.
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