“Leggiamo con sincero piacere le parole del consigliere comunale Maccarone: “L’amministrazione comunale è estremamente sensibile al tema dello scuolabus”. Pensiamo che siano nella stessa direzione di quanto aveva comunicato l’assessore Tursini, quando aveva risposto alla nostra istanza scrivendo che l’intento dell’Amministrazione è quello di rispondere al meglio alle esigenze delle famiglie, restando a disposizione per accogliere segnalazioni e valutare ogni possibile miglioramento futuro, compatibilmente con e le risorse disponibili. Ci ha quindi sorpreso la bocciatura in Consiglio Comunale dell’emendamento al bilancio presentato dai consiglieri comunali Romano e Albano, avvenuta lunedì 28 luglio, in cui si prevedevano fondi per il servizio di scuolabus per le medie.”
A dichiararlo in una nota i promotori dell’istanza presentata per l’estensione del trasporto scolastico all’Aquila, Daniela Cesare e Luca Barbetta.
“Se la mancata estensione del servizio di scuolabus per le scuole medie è veramente solo un problema di fondi e l’emendamento al bilancio è stato bocciato solo per problemi procedurali, ma si riconosce che il servizio scuolabus è un servizio necessario, bene: i fondi sono un problema che si puó risolvere in un giorno, se c’è veramente la volontà politica. Dopotutto, il Comune dell’Aquila investe milioni di euro in decine di progetti, basta leggere le delibere sull’Albo Pretorio. Siamo sicuri che si possa trovare qualche decina di migliaia di euro per aiutare concretamente le famiglie, estendendo il servizio di scuolabus. Sarebbe ampiamente sufficiente il costo di noleggio di uno dei palchi degli spettacoli estivi, per coprire i costi dello scuolabus per le scuole medie. Da parte nostra, riteniamo che le esigenze delle famiglie debbano godere almeno della stessa considerazione dedicata a un palco. Ora però servono i fatti.”
“Il banco di prova per verificare le parole dell’assessore Tursini e del consigliere Maccarone sarà il prossimo Consiglio Comunale. Se al punto all’ordine del giorno che verrà presentato dai consiglieri Albano e Romano per estendere il servizio di scuolabus per le medie verrà garantita la massima priorità e verrà approvato da maggioranza e opposizione, allora ci sarà stata coerenza e la dimostrazione che la politica è vicina alle esigenze delle famiglie dell’Aquila. Se invece tutto verrà rinviato, sarà chiaro che noi famiglie siamo state prese in giro.”
“Come presentatori dell’istanza per lo scuolabus – proseguono -, appena l’emendamento al bilancio è stato bocciato, abbiamo chiesto formalmente appuntamento al Sindaco, all’assessore alla scuola e all’assessore ai trasporti, per poter spiegare loro quanto sia importante per le famiglie questo servizio. Siamo in attesa di una risposta. Infatti, non c’è molto tempo. Tra un mese si torna sui banchi di scuola. E senza scuolabus, centinaia di genitori dovranno chiedere permessi a lavoro – oppure pagare baby-sitter – per prendere le automobili private, intasare le strade, contribuire all’inquinamento e alla confusione davanti alle scuole, per andare a accompagnare e riprendere i propri figli. Due volte al giorno, 200 giorni l’anno. Perché condannare le famiglie e le città a questo? È questo il modello di città che si vuole per L’Aquila? Serve il servizio di scuolabus per le scuole medie, serve da settembre 2025.”
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