L’AQUILA – Dal primo pomeriggio di oggi il parcheggio a raso costruito sopra le mura del centro storico dell’Aquila, nei pressi di Porta Leoni, è stato aperto. Ed è rimasto tale per buona parte del pomeriggio, fino a quando è stato nuovamente (e inspiegabilmente) richiuso. I motivi di questa apertura lampo non sono noti. È probabile che qualcuno abbia forzato l’apertura, o che ci sia stato un qui pro quo tra uffici comunali.
Rimane il fatto. L’area è pronta ormai da due mesi, ma rimane inibita alla cittadinanza, in attesa che vengano installati i parcometri per il pagamento degli stalli e ovviamente in attesa di una solenne inaugurazione, una pratica tra le più diffuse della politica cittadina. Nella stagione più alta della frequentazione del centro città, quindi, quasi 90 posti auto non sono a disposizione della collettività a causa di ritardi e inadempienze amministrative.
A questo proposito, nei giorni scorsi anche il consigliere comunale di minoranza Lorenzo Rotellini aveva polemizzato rispetto al ritardo nell’apertura del parcheggio. Un problema non da poco conto, considerando l’affollamento serale, la difficoltà di trovare un posto auto e soprattutto la cronica latitanza dei trasporti pubblici in città.
L’opera, pensata già ai tempi dell’amministrazione Cialente come parcheggio multipiano poi divenuto a raso, è costata 1,4 milioni di euro.
Il parcheggio nelle due ore in cui è rimasto aperto
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