Negli ultimi giorni, il Forum H2O ha sollevato preoccupazioni riguardo alle dichiarazioni del Commissario Governativo Marco Corsini, che ha affermato, in un’intervista a Roberta Mancinelli per il Tgr, che “l’acqua non riguarda il mio lavoro”. Queste parole, pronunciate in occasione di una sua assenza all’audizione in Consiglio Regionale sul tema della gestione dell’acqua nel Gran Sasso, sono state giudicate surreali e inadeguate da parte del Forum H2O, che le ha definite come un esempio delle assurdità che hanno contraddistinto la gestione della questione negli ultimi anni.
Corsini è responsabile di lavori per centinaia di milioni di euro nei tunnel del Gran Sasso, ma il suo approccio alla gestione delle problematiche legate all’acquifero è stato ampiamente criticato. La sua posizione contraddittoria è emersa anche in merito al progetto di manutenzione straordinaria, che secondo il Commissario non avrebbe dovuto interferire con l’acquifero, ma è stato prontamente smentito dal Parco del Gran Sasso, che ha bocciato diverse lavorazioni.
Dall’altro lato, il secondo Commissario, Caputi, ha mostrato anch’esso segni di confusione. Durante un recente intervento alla Camera, ha dichiarato di non avere alcun progetto definito per la messa in sicurezza dell’acqua, contraddicendo quanto affermato in precedenti incontri, dove aveva sostenuto di avere un Piano di Fattibilità Tecnico Economica (PFTE) come base per future attività. Questa incoerenza solleva interrogativi su come procedere nella gestione delle problematiche idriche.
Un punto critico della discussione è la questione delle perforazioni necessarie per elaborare un PFTE “rafforzato”, già avviate nonostante la mancanza di chiarezza sui progetti futuri. Il Forum H2O mette in dubbio la necessità di tali opere, considerando che sono già disponibili dati da precedenti sondaggi.
Inoltre, Caputi ha accennato alla necessità di rispettare una fascia di rispetto attorno ai punti di captazione dell’acqua, ma il Forum H2O sottolinea che tale formalismo non risolve il problema della vulnerabilità dell’intero acquifero, esposto a rischi di contaminazione.
Il Forum H2O ha sempre contestato il commissariamento per l’acqua e oggi si trova a fronteggiare una gestione che prevede addirittura due commissari per la stessa infrastruttura, un “bizantinismo” costoso e inefficace. A sei anni dall’istituzione del commissariato, il Forum H2O chiede un riesame del sistema di governance e una maggiore responsabilità da parte delle istituzioni statali e regionali.
L’organizzazione auspica un intervento deciso del Parlamento e del Consiglio regionale per far fronte al fallimento della strategia commissariale, affinché venga avviato un coordinamento efficace nella progettazione e gestione delle risorse idriche del Gran Sasso.