Venerdì 4 ottobre, alle ore 16.30, presso la Galleria Commerciale di Via Roma a L’Aquila si terrà la prima mostra d’arte contemporanea dell’associazione culturale Spazio Genesi.
L’associazione nasce come interfaccia tra gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di L’Aquila ed il contesto cittadino che li ospita.
Nel primo episodio pilota non vi saranno opere realizzate da singoli artisti quanto piuttosto un’unica installazione collettiva volta a riflettere su cosa, come e in quali termini il gruppo di lavoro intende procedere al fine di sviluppare il progetto. Possibile da scrivere nasce a partire da una serie di estratti provenienti da conversazioni tra i membri dell’associazione, al centro del lavoro vi è la concretezza della parola scritta posta fisicamente in dialogo con il freddo spazio che la accoglie. La scelta curatoriale ed artistica, povera di inclinazioni romantiche , nasce da constatazioni relative alla fase di costruzione dell’associazione stessa. Riproporre tautologicamente estratti di conversazioni nel corso della prima mostra rappresenta la volontà corale di Spazio Genesi di creare e alimentare un dialogo con il territorio aquilano attraverso l’arte contemporanea, accettando ed inglobando le contraddizioni che una tale scelta comporta.
Durante l’opening, si terrà inoltre la presentazione del libro Ossa dell’artista Arianna Ricci, opera introspettiva in cui nostalgia, paura del cambiamento e vulnerabilità si intrecciano dando vita ad un immaginario vivido ed al tempo stesso sfuggevole. L’ incontro mira a costruire relazioni tra giovan* artist* del territorio e a favorire la creazione di un contesto ibrido e multidisciplinare.
L’installazione sarà fruibile per la durata di una settimana su appuntamento
Abruzzo Sera è anche su Whatsapp.
Iscriviti al nostro canale per essere sempre aggiornato.
In primo piano
Quando il lavoro ripopola i borghi: la scommessa abruzzese sullo smart working
di Melania Aio Negli ultimi anni lo smart working è passato da soluzione d’emergenza a componente stabile del mercato del […]
Andrea Prospero: confermati i domiciliari al 18enne, la famiglia parla a “Chi l’ha visto?”
Confermati i domiciliari per Emiliano Volpe, 18 anni, accusato di istigazione al suicidio per la morte di Andrea Prospero. La famiglia, ospite di “Chi l’ha visto?”, chiede verità e giustizia, esprimendo dolore e sconcerto per le parole dell’imputato.
1927 EP.72 Inizia l'era Fucili all'insegna dell'equilibrio: "serve la mentalità di non voler prender gol"
Con Stefano Castellani in studio ripercorriamo l’intenso film delle ultime 48ore, partendo dal genere drammatico di Sora, con Mister Pochesci […]




