L’Abruzzo è tra le regioni coinvolte nelle indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Bologna, che ha scoperto un vero e proprio ‘diplomificio’, attraverso il quale sarebbero stati acquistati diplomi di maturità con un giro d’affari di centinaia di migliaia di euro.
Sono stati spesi migliaia di euro per partecipare a corsi di recupero anni scolastici presso un istituto privato di Bologna, per poi sostenere (e superare) l’esame finale in due scuole paritarie, una situata in Campania e l’altra in Abruzzo, entrambe corrotte. È quanto emerso dalle indagini delle Fiamme Gialle, che questa mattina hanno condotto perquisizioni presso l’istituto bolognese.
L’autorità giudiziaria ha ipotizzato per i responsabili i reati di associazione a delinquere finalizzata al falso e alla corruzione, disponendo il sequestro dei conti bancari e dell’immobile di Bologna dove si tenevano i corsi di recupero.
I finanzieri hanno scoperto diversi reati presumibilmente commessi dall’istituto di recupero anni scolastici per facilitare il successo degli studenti presso due scuole paritarie in altre regioni. In particolare, in cambio di elevate quote d’iscrizione, gli studenti frequentavano le lezioni a Bologna per poi sostenere – e superare – gli esami presso le scuole paritarie, grazie a false attestazioni di residenza o di alternanza scuola-lavoro.
Una parte significativa della quota d’iscrizione veniva trasferita sotto forma di “tassa d’esame” agli istituti paritari che, in cambio, garantivano la promozione di tutti gli studenti provenienti dalla scuola di formazione bolognese. Questo sistema corruttivo ha permesso all’istituto di aumentare notevolmente la propria fama tra i giovani e di incrementare i propri guadagni del 600% in soli cinque anni.
Abruzzo Sera è anche su Whatsapp.
Iscriviti al nostro canale per essere sempre aggiornato.
In primo piano
L’Aquila, vai cosi!
L'Aquila si rialza e stende il Fossombrone con tre gol nel primo tempo
di Alessandro Tettamanti Si poteva supporre che i giorni terribili appena trascorsi lasciassero scorie anche tra i giocatori. Invece L’Aquila […]
Torna l’Avvocato del diavolo, con Katia Persichetti e Simona Giannangeli
La questione migranti, la riforma dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e L'Aquila Capitale della cultura al centro del dibattito.
Caso Anan Yaeesh, protesta nel carcere di Melfi: il comitato “Free Anan” denuncia nuove violazioni
Il comitato “Free Anan” denuncia nuove violazioni nei confronti del detenuto palestinese Anan Yaeesh nel carcere di Melfi, dove si sarebbe autolesionato in protesta contro presunte restrizioni e trattamenti punitivi. Gli attivisti contestano il trasferimento lontano dall’Aquila, temendo ripercussioni sul diritto alla difesa, e annunciano presìdi in vista dell’udienza del 21 novembre.
Pena esemplare x i “Docenti” e azzeramento o annullamento dei titoli conseguiti😤👊
I Diplomi “acquistati” verranno tutti Annullati?
Altrimenti è inutile fare tali operazioni oltre naturalmente la beffa per chi si è comportato rispettando la Legge. Per concludere in Italia abbiamo centinaia di persone che posseggono un titolo non valido molto probabilmente hanno comprato anche la Laurea ed oggi hanno una occupazione “rubata”.
Sig. Antonio sono pienamente d Accordo. Almeno la Finanza fa bene il proprio lavoro. Ma può essere che la strada deve essere sempre quella del rubare e agire disonestamente. Un percorso giusto e nella norma per possedere un diploma è meno costoso ,forse più sacrificato ma non si rischia nulla.