“Il nuovo rapporto ISPRA sul dissesto idrogeologico in Italia restituisce un quadro estremamente preoccupante: rispetto al 2021, il territorio nazionale soggetto a pericolo è aumentato del 15%, e ben il 94,5% dei comuni italiani risulta esposto a rischio frana o alluvione. Sono numeri che non possiamo ignorare”. Lo afferma Andrea Tiso, presidente nazionale di Confeuro, commentando la pubblicazione del IV Rapporto ISPRA sul “Dissesto idrogeologico in Italia – Edizione 2024”. “Confeuro considera questi dati allarmanti e sottolinea la necessità di un cambio radicale nell’approccio alla gestione del territorio: non possiamo più limitarci agli interventi emergenziali, occorre investire con decisione nella prevenzione. È fondamentale mappare e proteggere fin da subito le aree più vulnerabili del nostro Paese, tanto più in un contesto di mutamenti climatici sempre più estremi e di tropicalizzazione del clima. L’Italia è un territorio sempre più fragile – prosegue il presidente Tiso – e senza una programmazione lungimirante e integrata si rischia di arrivare impreparati di fronte a eventi meteorologici violenti e imprevedibili. Occorre un piano strutturale, basato su manutenzione, prevenzione, monitoraggio e anche sulla valorizzazione del ruolo dell’agricoltura sostenibile come presidio del territorio. È tempo di affrontare il dissesto idrogeologico con la serietà che merita, mettendo al centro la sicurezza delle comunità e la tutela del patrimonio naturale”,
Abruzzo Sera è anche su Whatsapp.
Iscriviti al nostro canale per essere sempre aggiornato.
In primo piano
L'Aquila batte il Senigallia e torna a gioire dopo una settimana da incubo. Di Renzo gol e super Michielin regalano tre punti a Mister Fucili
di Alesasandro Tettamanti Dopo i quattro minuti di recupero lo stadio Gran Sasso torna a ruggire a suo modo con […]
Cori fascisti nella sede di FdI: Gioventù Nazionale commissaria la federazione provinciale
Un video mostra militanti di Gioventù Nazionale a Parma cantare cori fascisti nella sede di FdI durante l’anniversario della Marcia su Roma. Dopo la diffusione, il movimento giovanile è stato commissariato e sono seguite dure condanne politiche.
Quando il lavoro ripopola i borghi: la scommessa abruzzese sullo smart working
di Melania Aio Negli ultimi anni lo smart working è passato da soluzione d’emergenza a componente stabile del mercato del […]







