Approvato dal Parlamento europeo il 7 febbraio 2024 e adottato in via definitiva dal Consiglio dell’Unione Europea il 26 febbraio 2024, il nuovo Regolamento sui bonifici istantanei in euro entrerà in vigore entro il nuovo anno.
Nella zona euro, Italia inclusa, l’obbligo di ricevere pagamenti istantanei sarà in vigore dal 9 gennaio 2025. A partire dal 9 ottobre 2025, le banche dovranno non solo ricevere, ma anche inviare bonifici istantanei.
Bonifici in 10 secondi
Il nuovo quadro normativo armonizzato fissa norme uniformi sull’area unica dei pagamenti in euro (“SEPA”) e i pagamenti transfrontalieri nell’Unione.
L’Unione europea ha stabilito che tutti i trasferimenti di denaro all’interno dell’Ue dovranno essere completati entro 10 secondi, per facilitare le transazioni economiche tra i vari Paesi rendendole immediate.
I bonifici potranno essere inviati e ricevuti ogni giorno, 24 ore su 24, tramite i servizi di home banking, il che oltre a rendere il sistema più rapido e funzionale (nel 2021 soltanto l’11% dei trasferimenti di denaro avvenuti nei Paesi Ue era immediato), contribuisce a combattere crimini finanziari ed evasione fiscale in tutta l’Unione.
Uguali commissioni per bonifico tradizionale e istantaneo
Inoltre, in base al nuovo Regolamento, i costi per i bonifici istantanei dovranno essere uniformi a quelli applicati ai bonifici tradizionali, vietando ai PSP (prestatori di servizi di pagamento) di imporre a pagatori e beneficiari commissioni per l’invio e la ricezione di bonifici istantanei superiori alle commissioni applicabili ad altri servizi di bonifico di tipo analogo. Le banche, cioè, non potranno applicare commissioni superiori a quelle già in vigore per i bonifici tradizionali, uno dei motivi più diffusi per la così bassa percentuale dell’operazione istantanea.
Pagamenti multipli
Il Regolamento interviene anche sugli ordini di pagamento multipli per bonifici istantanei, tipologia di pagamento che rileva particolarmente nel contesto dei pagamenti B2B. Ogni volta che un PSU trasmetta al proprio PSP ordini di pagamento multipli per bonifici istantanei in bundle, quest’ultimo dovrà scomporre gli ordini ricevuti in singole operazioni di bonifico e considerare, quale momento di ricezione del singolo ordine di pagamento per un bonifico istantaneo contenuto in un ordine multiplo, il momento in cui la singola operazione è scomposta dal bundle.
Sicurezza aggiuntiva
Infine, come misura di sicurezza aggiuntiva, il nuovo Regolamento introduce misure di verifica dei beneficiari e di individuazione e prevenzione delle frodi. I PSP dovranno offrire ai pagatori un servizio di verifica del beneficiario (“service ensuring verification”), servizio che dovrà essere offerto subito dopo che il pagatore fornisca le informazioni rilevanti sul beneficiario (IBAN e nome) e prima che autorizzi l’esecuzione del bonifico stesso. Il servizio è previsto sia in caso di bonifico effettuato allo sportello che online.
In caso di mancata corrispondenza tra il nome del beneficiario e l’IBAN indicato dal cliente, il PSP di quest’ultimo, secondo le informazioni fornite dal PSP del beneficiario, dovrà informare tempestivamente il cliente dell’eventualità che l’esecuzione del bonifico istantaneo potrebbe comportare il trasferimento di fondi su un conto non detenuto dal beneficiario indicato. Nel caso, invece, di corrispondenza quasi totale delle informazioni fornite dal pagatore, come verificate e confermate dal PSP del beneficiario, il PSP del pagatore fornirà a quest’ultimo il nome corretto del beneficiario associato a tale IBAN.
Il servizio di verifica sarà totalmente gratuito e gli istituti bancari non potranno essere considerati responsabili per l’esecuzione di pagamenti sulla base di un identificativo unico inesatto.
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