Oggi dovrebbe finire l'anno. È l'Earth Overshoot Day

“In meno di otto mesi, l’umanità ha esaurito le risorse della Terra per quest’anno”.
Così il Global Footprint Network annuncia che oggi, 1 agosto 2024, cade l’Earth Overshoot Day.

Questa data indica che stiamo usando le risorse della Terra molto più velocemente di quanto l’ecosistema ci metta a rigenerarsi durante l’anno, andando “in debito” con il nostro pianeta.
Come spiega il think tank, che si occupa di sviluppare e promuovere strumenti per la sostenibilità, le conseguenze del consumo delle risorse sono evidenti in fenomeni come quello della deforestazione, del consumo del suolo ma anche nell’accumulo di anidride carbonica nell’atmosfera, causando eventi meteorologici estremi e danni alla produzione di alimenti.

La data nel tempo è cambiata, accorciando sempre più il tempo in cui le risorse generate in un anno venivano consumate prima: il primo Earth Overshoot Day globale calcolato, nel 1971, era il 25 dicembre.

Ogni paese ha il proprio Overshoot Day: per l’Italia, quest’anno, è stato il 19 maggio.
Il Qatar ha finito le proprie risorse l’11 febbraio, mentre altri paesi, come l’Ecuador, le finiranno a novembre.

Date simboliche che, però, restituiscono un quadro allarmante.
È evidente, ormai, anche in Abruzzo, attraversato da anni e più intensamente quest’estate da una forte crisi idrica che mette in ginocchio attività e crea numerosi disagi alle persone.

“L’Overshoot finirà. La domanda è come: per gestione o per disastro. Una transizione pianificata ci può dare maggiore sicurezza rispetto al cedere ai capricci in un pianeta in disequilibrio a causa del sovrasfruttamento”, dichiara Lewis Akenji, membro del Global Footprint Network.