Fuorisede e caro trasporti: quanto costa tornare in Abruzzo a Natale. Stime, prezzi e disagi

Fuorisede e caro trasporti: quanto costa tornare in Abruzzo a Natale. Stime, prezzi e disagi
03 Dic 2025

di Melania Aio

Per migliaia di studenti e giovani lavoratori abruzzesi che vivono fuori regione, il viaggio di Natale è un appuntamento irrinunciabile. Ogni anno, tra metà dicembre e l’Epifania, si ripete lo stesso rito: biglietti da prenotare con largo anticipo, prezzi che aumentano giorno dopo giorno ed esercizi di ingegneria logistica per riuscire a incastrare coincidenze, orari di lavoro e disponibilità dei mezzi. Un percorso che, per chi parte dal Nord Italia, può diventare un vero salasso. Ma quanto costa davvero tornare in Abruzzo nel periodo natalizio? E quali sono i percorsi più utilizzati?

La tendenza degli ultimi anni è chiara: i rincari colpiscono anche le tratte interne e non solo quelle internazionali. Per i fuorisede abruzzesi che vivono a Milano, Bologna, Torino o Firenze, il viaggio verso casa può variare da “abbordabile se prenotato a novembre” a “quasi proibitivo se deciso all’ultimo momento”. Una delle tratte più monitorate è Milano-Pescara, spesso scelta come riferimento per il rientro verso la costa adriatica. A seconda del giorno e dell’anticipo con cui si acquista, Trenitalia e Italo offrono prezzi molto diversi. Con prenotazione anticipata, i biglietti si aggirano da 25 a 35 euro per singola tratta, grazie alle tariffe “Super Economy” o alle promozioni Italo. Per un acquisto sotto data, le tariffe possono crescere da 45 a 75 euro. In altissima stagione (22–24 dicembre e 2–6 gennaio), invece,  alcune combinazioni arrivano a 90–120 euro a tratta.

Il tempo di viaggio: tra 4 e 5 ore, ma con variabili

Il collegamento Milano–Pescara è servito da Frecce e Intercity.
La durata minima registrata è di circa 4 ore e 9 minuti, con treni diretti ad alta velocità. Tuttavia, nei giorni festivi aumentano le tratte con cambi a Bologna o Ancona, facendo salire il tempo totale a 4 ore e mezza-5 ore. Per molte destinazioni abruzzesi come L’Aquila, Avezzano, Sulmona, Lanciano, la Val di Sangro, servono ulteriori bus o treni regionali. È qui che il viaggio può allungarsi di un’ora o più e aggiungere 5–15 euro di costi extra. Chi non riesce a trovare biglietti convenienti su Trenitalia o Italo spesso si orienta verso autobus a lunga percorrenza come FlixBus o Itabus. Le tariffe, in genere più stabili, vanno da 20 a 45 euro per una singola tratta Milano-Pescara. Il risparmio è reale, ma il viaggio può durare anche 8-10 ore, soprattutto nelle giornate di traffico festivo sulla A14.

Negli ultimi anni è cresciuto anche il fenomeno del carpooling tra fuorisede, spesso organizzato tramite gruppi Telegram o Facebook: una rete informale che permette di dividere i costi del carburante e ridurre le spese complessive, anche se con tempi di percorrenza legati alle condizioni del traffico. La questione, va detto, non riguarda solo l’Abruzzo: ogni Natale i prezzi dei treni salgono in tutta Italia. Ma per chi deve tornare nella nostra regione il problema si fa sentire più che altrove. L’Abruzzo, infatti, sconta ancora una serie di limiti strutturali che rendono ogni spostamento più complicato di quanto dovrebbe essere.

Le tratte ferroviarie dirette dal Nord sono poche, e questo significa che per molti viaggiatori diventa inevitabile fare cambi, aspettare coincidenze o adattarsi agli orari disponibili. Gran parte del traffico si concentra poi sulla linea Adriatica, che d’inverno è spesso satura e non sempre in grado di assorbire l’aumento di passeggeri delle festività. Il risultato è che quello che dovrebbe essere un ritorno alla normalità, un semplice rientro a casa per le feste, si trasforma spesso in un investimento importante. Per molti giovani, universitari o con stipendi da primo impiego o contratti precari, la spesa del viaggio pesa eccome, e non si tratta mai di una decisione leggera. Ma, nonostante tutto, quel treno, caro o scomodo che sia, resta l’unico ponte con le proprie radici.


Abruzzo Sera è anche su Whatsapp.
Iscriviti al nostro canale per essere sempre aggiornato.

In primo piano

1927 Ep.77 con Alessio Lombardi: "Contento per la prestazione, ora con l'Ostia daremo il massimo"

Lo abbiamo conosciuto in una notte di fine agosto quando, con la freddezza di un veterano, liquidò il Chieti con […]

03 Dic 2025
Arruolamento dei minori? Cosa c’è dietro il questionario AGIA che fa discutere l’Italia

Il questionario “Guerra e conflitti” dell’AGIA, rivolto ai ragazzi tra 14 e 18 anni, include una contestata domanda sull’eventuale disponibilità ad arruolarsi in caso di guerra, scatenando polemiche e preoccupazioni. Pur essendo una consultazione volontaria, restano forti dubbi sulla scelta di porre quesiti così delicati a dei minori.

03 Dic 2025
Fuorisede e caro trasporti: quanto costa tornare in Abruzzo a Natale. Stime, prezzi e disagi

di Melania Aio Per migliaia di studenti e giovani lavoratori abruzzesi che vivono fuori regione, il viaggio di Natale è […]

03 Dic 2025

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *