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Il progetto Paesi Narranti del Gran Sasso, la nuova destinazione turistica integrata abruzzese nata per valorizzare i paesi e le loro comunità accoglienti, conquista l’attenzione della stampa estera. A pochi giorni dalla seconda edizione del Festival dei Paesi Narranti, organizzato dal GAL Gran Sasso Velino, dalla Società Cooperativa Il Bosso e dalle Amministrazioni comunali dei 15 comuni coinvolti nella destinazione e tenutosi a Navelli il 26 e 27 giugno 2025, arriva una notizia entusiasmante: la prestigiosa rivista tedesca Terra Italia ha pubblicato un sentito reportage opera della giornalista Elvira D’Ippoliti, dal titolo “Dove la pietra racconta e il cuore ascolta – I Paesi Narranti del Gran Sasso”. L’articolo è il frutto del press tour organizzato da Il Bosso in occasione del festival, che ha portato diversi giornalisti italiani ed esteri alla scoperta di un territorio ricco di storia, umanità e bellezza. L’obiettivo dell’iniziativa era chiaro: far conoscere dal vivo la potenza narrativa e il fascino discreto di questi borghi, affinché fossero raccontati con la stessa autenticità con cui sono stati vissuti. I Paesi Narranti del Gran Sasso – tra cui Calascio, Santo Stefano di Sessanio, Capestrano, San Pio delle Camere, Barisciano, Caporciano, Tussio e altri ancora – sono stati protagonisti di un itinerario esperienziale che ha unito luoghi, persone e molte storie. Una destinazione che non si limita ad accogliere visitatori: li invita ad ascoltare, incontrare, partecipare. Non solo turismo, ma un invito a abitare questi paesi, nel vero senso della parola. Il reportage della D’Ippoliti trasporta i lettori in un viaggio emozionale tra castelli, cappelle affrescate, fiumi di cristallo, case, antichi mestieri riscoperti e persone. Le sue parole raccontano con delicatezza la forza di una terra dove ogni pietra ha una voce e ogni incontro lascia un segno. Si parla dell’esperienza in canoa sul Tirino con Il Bosso, delle tinte naturali ottenute con il Montepulciano e lo zafferano da Valeria Gallese, imprenditrice della lana a Santo Stefano di Sessanio, e dell’atmosfera intima di un aperitivo al tramonto a Tussio presso l’Antica Dimora del Tratturo Magno e dei paesaggi iconici dove sono incastonati i 15 Paesi Narranti del Gran Sasso. Un racconto che parla di un Abruzzo autentico, che non ha bisogno di artifici per stupire. E proprio questo è il cuore della destinazione Paesi Narranti del Gran Sasso: restituire voce ai territori attraverso le persone che li vivono e li amano, e far sì che questa voce arrivi lontano. L’articolo pubblicato su Terra Italia è la conferma che il messaggio è stato chiaro, efficace e soprattutto ricevuto dalla stampa specializzata. Una notizia sensazionale, dunque, per il turismo attivo ed esperienziale nelle aree interne d’Abruzzo, che segna un passo importante verso l’internazionalizzazione di una proposta turistica fondata su autenticità, relazioni, sostenibilità e, ovviamente, meraviglia.
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