Tempi triplicati dall’Aquila per raggiungere Teramo e la costa

Tempi triplicati dall’Aquila per raggiungere Teramo e la costa
14 Ott 2024

A24: Tra isolamento e disagi, il senso unico alternato complica la situazione

Da oggi, la città dell’Aquila si trova ad affrontare una nuova grave problematica: l’implementazione del senso unico alternato nella galleria del Gran Sasso, lungo l’autostrada A24. Questa misura, necessaria per permettere le indagini geognostiche disposte dal Commissario straordinario per la sicurezza del sistema idrico, Pierluigi Caputi, avrà un impatto significativo sulla mobilità e sull’isolamento della zona.

La galleria, fondamentale per collegare Roma, L’Aquila e Teramo, sarà soggetta a chiusure parziali per 45 giorni, con il traffico regolato tramite un impianto semaforico. Sebbene il gestore Strada dei Parchi assicuri che il transito sarà gestito in sicurezza, il rischio di congestione e ritardi è alto, soprattutto considerando il già fragile stato delle infrastrutture locali. Si prevede triplicato il tempo necessario dalla città Capoluogo di Regione per raggiungere la Teramo e la costa.

Questa situazione evidenzia un problema più ampio: l’isolamento della città dell’Aquila e dei suoi abitanti. La lentezza dei collegamenti stradali e la difficoltà di accesso alle aree limitrofe possono compromettere non solo la vita quotidiana dei residenti, ma anche le attività economiche locali, già messe a dura prova da anni di post-sisma.

Il senso unico alternato riduce ulteriormente la capacità di movimento in un’area già vulnerabile. I mezzi di soccorso e di assistenza avranno una corsia riservata, ma questo non elimina il rischio di ritardi nelle emergenze. La presenza di pattuglie della Polizia Stradale e mezzi antincendio è sicuramente un segnale positivo, ma non basta a garantire che gli utenti si sentiranno al sicuro in una situazione così complicata.

La comunicazione riguardante i lavori e le modifiche al traffico, sebbene presente attraverso volantini e avvisi online, potrebbe non raggiungere tutti i cittadini, amplificando il senso di incertezza e disorientamento. L’Aquila, una città che ha già vissuto momenti di grande difficoltà, si trova ora a dover affrontare l’ulteriore onere di un collegamento stradale ridotto, che potrebbe influenzare la qualità della vita dei suoi abitanti.

Mentre le indagini sono necessarie per garantire la sicurezza idrica della regione, è fondamentale che le autorità considerino anche le esigenze di mobilità e accessibilità per evitare di aggravare un isolamento già percepito da molti. La sfida per L’Aquila non è solo quella di ripristinare la sicurezza, ma anche di garantire che la città rimanga connessa, viva e operativa.


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